Avere a che fare con una dispersione elettrica in casa può essere molto rischioso, oltre a comportare un aumento dei costi in bolletta. Quando si verifica una perdita involontaria della corrente, che fuoriesce dal proprio circuito (per esempio da un impianto o un apparecchio elettrico), lo spreco di energia è inevitabile. A questo si aggiunge il pericolo di incendi o folgorazioni, da non sottovalutare. Scopriamo quali sono i segnali a cui prestare attenzione.
Cosa provoca una dispersione di corrente in casa? Le cause possono essere diverse, a partire dalla presenza di cavi e impianti danneggiati e obsoleti, il cui isolante è ormai deteriorato. La perdita di corrente può essere determinata anche dall’uso di elettrodomestici difettosi, collegamenti allentati o impianti di messa a terra inadatti.
In genere, ci si accorge di una dispersione elettrica solamente controllando le bollette: se riscontriamo un consumo eccessivo e immotivato, probabilmente ci sarà una perdita involontaria di corrente nella nostra casa. Questo, però, non è l’unico segnale che dovrebbe metterci in allarme.
Dispersione di corrente in casa, i segnali a cui fare attenzione
Il primo indizio di una dispersione di corrente in casa è lo scatto dell’interruttore differenziale del salvavita, che si fa sempre più frequente. La sua attivazione dipende dal rilevamento di correnti di dispersione verso terra, al di sopra di una determinata soglia di sicurezza (solitamente 30mA). Anche il contatore può fornirci un utile segnale, se notiamo che registra un’alta richiesta di energia.
Altri indizi sono: i malfunzionamenti degli elettrodomestici, che potrebbero accendersi e spegnersi improvvisamente; il surriscaldamento di prese e cavi, talvolta insieme alla diffusione di un odore di bruciato; gli sbalzi di tensione, che si possono notare per via dei cali nell’illuminazione; infine, ci sono le componenti elettriche (come le guaine dei cavi sciolti) che risultano danneggiate.

Per capire se la dispersione proviene da un elettrodomestico, possiamo provare a scollegare tutti i dispositivi in casa e ricollegarli a uno a uno per scovare quello che fa saltare la corrente. Spesso, però, la causa della perdita elettrica è l’impianto: in questi casi possiamo aiutarci con un tester per la dispersione di corrente, che consente di misurare la continuità dei circuiti.
Qualora dovessimo riscontrare problematiche nell’identificare la causa della dispersione elettrica, la soluzione migliore è rivolgersi ad un professionista e contattare l’elettricista, il quale si occuperà dei dovuti accertamenti andando a verificare che l’impianto salvavita funzioni correttamente e controllando prese elettriche, cavi e circuiti, e l’impianto di messa a terra.