Ho deciso di abbandonare l’idea dell’appendiabiti all’ingresso: ho trovato una soluzione più funzionale, elegante e pratica.
L’appendiabiti dovrebbe essere il primo elemento che incontra lo sguardo degli ospiti. Talvolta è disordinato, presenta una pila di giacche e cappotti per ogni gancio. Ho trovato la soluzione e non posso più farne a meno.
Dimentica l’appendiabiti: questa è la soluzione degli interior designer
L’appendiabiti è ormai considerato desueto. È difficile incapparvi al giorno d’oggi. Il suo tramonto però ha provocato l’insorgenza di un disagio: dove lasciare giacche e cappotti una volta rincasati. Molti prediligono gli armadi. Si tratta però di capi di abbigliamento ingombranti, che tolgono spazio a vestiti, blazer e pantaloni. Per questo motivo, un paio di decenni fa, si prediligeva l’acquisto dell’appendiabiti.

Un mobile che permetteva all’inquilino e agli ospiti di avere il soprabito a portata di mano e soprattutto non occupava un intero scomparto dell’armadio. Gli interior designer hanno cercato di risolvere questa problematica, trovando una soluzione capace di donare carattere e personalità alle mura domestiche, mantenendo al contempo la funzionalità e la praticità del suo predecessore. Possiamo definirla una versione moderna e minimalista dell’appendiabiti.
Parliamo delle mensole con i ganci integrati, ma anche dei ganci da applicare direttamente sul muro. Contrariamente all’appendiabiti, che risulta visivamente fastidioso, i ganci non occupano molto spazio e conservano una parvenza di armonia, anche quando accolgono una moltitudine di giacche e cappotti. Si possono selezionare diversi materiali e forme, così da adeguarli all’arredamento domestico. Sono indicati, quindi, sia per uno stile minimalista e moderno, sia classico e caratterizzato da elementi di antiquariato.
Il primo aspetto che noterete è l’ordine. I ganci, che siano integrati in una mensola o applicati direttamente sul muro, non danno l’immagine di un accumulo di vestiti – con l’appendiabiti capita spesso che non ci sia spazio per tutti i cappotti, i quali finiscono per essere impilati uno sull’altro –. Tra le soluzioni più apprezzate, vi è anche la possibilità di installare uno specchio o delle luci a LED. Il primo aiuta ad amplificare la sensazione dello spazio, mentre il secondo rende l’ambiente più luminoso e accogliente.
È opportuno a questo punto parlare di prezzo. Un appendiabiti in legno di buona qualità può arrivare a costare anche 70-100 euro. Inoltre ha una “capienza” di massimo tre o quattro cappotti. I ganci invece costano circa 10 euro a pezzo. In proporzione, sono più convenienti, soprattutto considerando che occupano meno spazio, si possono adeguare – come abbiamo detto – all’arredamento e possono sorreggere diverse giacche e cappotti.