Prima di concedere un mutuo la banca valuterà l’affidabilità creditizia del richiedente e la possibilità che possa pagare le spese iniziali più la rata mensile senza rischio di insolvenza. Quando arriva il “no” da parte dell’istituto di credito ci si potrebbe sentire demoralizzati ma non bisogna demordere. L’abitazione di proprietà si può avere, vediamo come.
Gli italiani hanno il sogno della casa di proprietà da realizzare e per raggiungerlo sono disposti ad accettare un mutuo con l’onere delle rate mensili per tantissimi anni. Il problema è che non sempre le banche sono disposte ad accordare il finanziamento. Capita se il richiedente non ha le garanzie giuste da offrire ossia una busta paga, un contratto di lavoro a tempo indeterminato, entrate mensili sufficienti per garantire il pagamento della rata senza insolvenza.
Generalmente il rapporto tra la rata del mutuo e il reddito deve rientrare entro il 30/35% delle entrate mensili nette. Convincere la banca della propria affidabilità, però, non è l’unico problema. Il mutuo copre solo l’80% del valore della casa. Significa che il restante 20% va corrisposto di tasca propria.
Come comprare casa senza mutuo intestato, la soluzione che ti stupirà
Vogliamo comprare una casa da 180 mila euro. Il mutuo coprirà fino a 144 mila euro, i restanti 36 mila euro dovranno essere pagati dal richiedente. E chi ha una cifra del genere da corrispondere? In più ci sono le spese notarili, le imposte, i lavori da pagare. Insomma, si capisce bene come mai tanti cittadini non riescono a comprare casa.

Tra le possibili soluzioni la riserva di proprietà, un contratto che stabilisce un certo numero di rate da pagare direttamente al proprietario dell’immobile. Si potrà iniziare a vivere nell’immobile senza accendere un mutuo e dopo l’ultima rata si otterrà la proprietà. In particolari situazioni, poi, può essere determinante la possibilità di non intestare casa a sé stessi.
La richiesta del mutuo, infatti, non deve partire necessariamente dal proprietario dell’immobile. Chi paga il mutuo può essere una persona diversa dal proprietario dell’abitazione. Può usare questa strategia il genitore che desidera che il figlio abbia una casa propria ma non ha i soldi per farlo. La casa potrà essere intestata al figlio ma il contratto di mutuo sarà intestato al papà o alla mamma con le giuste garanzie a supporto. Naturalmente il proprietario dovrà dare il suo consenso perché qualora le rate non venissero pagate la casa verrebbe comunque pignorata.