Nelle nostre case ci sono tantissimi elettrodomestici che ci danno una mano con le varie mansioni che dobbiamo svolgere ogni giorno. Basti pensare alla lavatrice o alla lavastoviglie. Ovviamente, essendo grandi elettrodomestici influiscono in modo importante sulla nostra bolletta a fine mese. Ma sai che anche il ferro da stiro non è poi così economico?
Noi oggi ti vogliamo indicare come puoi risparmiare perché, se non lo sai, influisce, ed anche di molto! Quindi, siamo certi che ti abbiamo incuriosito, andiamo a vedere meglio nel dettaglio!
Il ferro da stiro consuma tanta energia ma ecco i consigli per risparmiare
Quando utilizziamo il ferro da stiro, confessiamolo, non abbiamo già voglia di passare ore a stirare, se poi sappiamo che il suo costo influisce, ed anche di molto in bolletta, è anche peggio! Come sempre, però, ci siamo noi che vi vogliamo aiutare. Oggi vi sveleremo i segreti per rendere perfetti i nostri capi senza influenzare troppo a fine mese il costo della bolletta.

Iniziamo dicendo, che non serve stirare tutto, ad esempio, asciugamani e pantaloni possiamo arrotolarli ed eliminare le pieghe. Secondo consiglio mentre il ferro arriva alla temperatura che vogliamo, possiamo stirare i capi che richiedono meno calore. Ricordiamoci poi che è importantissimo stendere nel modo corretto per evitare di accendere il ferro da stiro.
Ma quanto consuma? Iniziamo con il ferro compatto. La sua potenza varia dai 2000 ai 2600w. Quindi parliamo di 0.50/0.65 all’ora. Se abbiamo un ferro con la caldaia un modello da 1800w consuma circa 0.45 euro l’ora. E quelli a vapore? Hanno, anche loro, una spesa media tra i 0.50/0.60 euro l’ora.
Passiamo alla temperatura corretta del ferro da stiro. Tantissimi prodotti hanno la regolazione automatica mentre altri quelli manuale. In questo secondo caso dipende dal tessuto che stiamo per stirare quanti gradi impostare. Ricordiamoci sempre che sul nostro capo c’è indicata la temperatura da non superare.

Ma come procediamo per stirare? Raggruppiamo il tutto in base al tipo di tessuto e questo ci consente di non regolare ogni minuto la temperatura. Utilizziamo poi l’acqua distillata, in questo modo eviteremo l’accumulo di minerali al suo interno. Quando è corretto staccare il ferro da stiro? Poco prima della fine dei nostri capi.
In questo modo possiamo stirare i pochi pezzi rimasti senza che il ferro sia collegato a corrente. Ricorda, poi, di non lasciarlo accesso inutilmente perché lui consuma corrente che tu paghi! Il nostro amato ferro ha il calcare sulla piastra? Diciamogli addio con l’aceto di vino bianco. Un rimedio casalingo ma che funziona.
Realizziamo un mix con acqua e aceto in parti uguali, metti tutto nelle caldaia e lascia per alcune ore, perfetto sarebbe per tutta la notte. Svuota poi tutto e scuoti il ferro per eliminare i residui, risciacqua con acqua pulita e di calcare sarà solamente un brutto ricordo! Altro consiglio, ci occorre il bicarbonato di sodio.
In questo caso realizziamo una sorta di pasta cremosa con l’acqua. Applichiamola sulla piastra quando è fredda. Rimuovi con uno straccio bagnato tutti i residui e poi passa un panno con acqua e limone per lucidarlo alla fine. Se seguirai i nostri consigli su come utilizzare il ferro da stiro e la sua manutenzione, il suo costo non inciderà poi così tanto in bolletta!