Non ho una lavanderia ma non mi sono fatta scappare questo mobile di Leroy Merlin. È perfetto anche come armadio multiuso elegante

Dal design pulito alla praticità dei ripiani regolabili, il mobile Leroy Merlin è la soluzione versatile per ripostiglio e lavanderia improvvisata, con un tocco elegante che lo rende unico.

Chi vive in un appartamento piccolo o in una casa senza lavanderia lo sa bene. Tenere in ordine detersivi, scope e tutti quei piccoli oggetti che servono sempre ma non hanno mai un posto preciso è un’impresa che richiede una certa dose di ingegno. Io stessa ho provato soluzioni improvvisate. Scaffali aperti nascosti dietro una tenda o cestini infilati sotto il lavello, ma niente dava davvero quella sensazione di ordine pulito e duraturo. Fino a quando mi sono imbattuta in un mobile di Leroy Merlin che ha cambiato la mia idea di organizzazione domestica.

Quello che mi ha colpito subito non è stata solo la praticità, ma il design. Linee semplici, finitura bianca lucida, nessuna maniglia a vista, un aspetto quasi elegante che sembrava fatto apposta per integrarsi in qualsiasi ambiente. Non l’ho visto come un mobile da nascondere in un ripostiglio, ma come un pezzo che poteva trovare posto in bagno, in corridoio o persino in camera da letto. La mia prima impressione si è confermata a casa. Finalmente un armadio che non urla “lavanderia improvvisata” ma si trasforma con facilità in un contenitore chic per tutto ciò che non vogliamo in giro.

Perché anche senza lavanderia serve un mobile organizzato

La finitura in bianco lisco, sia per la struttura che per le ante, lo rende luminoso e leggero alla vista, un dettaglio non banale se consideriamo che spesso questi mobili sono destinati a corridoi stretti o zone di servizio. Qui invece l’impatto è di tutt’altro livello. Tre ante, un cassetto funzionale e sei ripiani regolabili che permettono di adattare lo spazio interno a qualsiasi esigenza, dal detersivo più alto al set di asciugamani piegati con precisione. I pomoli in cromo satinato danno un tocco elegante che eleva ulteriormente l’insieme, trasformando un armadio tecnico in un elemento d’arredo vero e proprio.

Le dimensioni studiate con attenzione – 183 cm di altezza, 77 di larghezza e 34 di profondità – lo rendono perfetto per inserirsi in contesti diversi senza risultare ingombrante. È quel tipo di mobile che riesce a passare inosservato e, allo stesso tempo, a farsi notare per l’ordine che porta con sé. La struttura in truciolare nobilitato, solida e resistente, racconta una progettazione che guarda alla durata nel tempo.

mobile bianco e rovere
Perché anche senza lavanderia serve un mobile organizzato – foto leroymerlin.it – designmag.it

La vera forza di questo modello è la sua componibilità. Non nasce per essere un mobile unico, ma per adattarsi alle necessità della casa moderna. Puoi usarlo da solo come armadio in bagno per asciugamani e prodotti beauty, oppure abbinarlo ad altri moduli per creare una parete di contenimento in camera o in corridoio. Ogni ripiano regolabile è una promessa di flessibilità, che si traduce in libertà di organizzare lo spazio secondo la propria routine e i propri bisogni.

In un soggiorno minimal diventa un contenitore elegante per libri e scatole decorative, in cucina può custodire piatti o piccoli elettrodomestici, in ingresso risolve il problema di cappotti e scarpe con ordine e discrezione. È questo il suo lato più interessante: non è vincolato a una sola funzione, ma riesce a cambiare volto a seconda del contesto.

mobile bianco in salotto
Eleganza e funzionalità Made in Italy – foto AI – designmag.it

Un mobile così dimostra che estetica e funzionalità non devono viaggiare separate. Non serve rinunciare al design per avere un mobile contenitivo pratico, né accontentarsi di un’armadiatura anonima. Questo modello unisce entrambi gli aspetti e lo fa con uno stile che non stanca. Perfetto per chi cerca soluzioni intelligenti senza sacrificare l’eleganza della propria casa.

Aggiungere una pianta alta accanto al mobile, come una sansevieria o un ficus lyrata, completa la scena con un tocco accogliente. Non è un dettaglio banale: integrare un mobile multiuso nel contesto della casa significa pensarlo come parte dell’arredamento, non come un ripiego. È questa la differenza che lo rende davvero utile e bello da avere.

Gestione cookie