La manutenzione al condizionatore non è una decisione facoltativa, ma un gesto che salva l’elettrodomestico.
Occuparsi dei propri elettrodomestici significa fare la manutenzione con regolarità, specialmente per il condizionatore che durante il periodo estivo è utilizzato con grande frequenza. Tali gesti sono semplici da realizzare, ma vanno svolti nel seguente modo e con precisione. Non è solo buona norma, ma è risparmio garantito.
Occuparsi della pulizia non è solo un’abitudine di igiene, ma anche il modo migliore per salvaguardare gli elettrodomestici e propri risparmi. Significa che se non si attuano questi gesti, il condizionatore rischia di rompersi, e per aggiustarlo o comprarne uno nuovo, servono tanti soldi.
Questo intervento fa respirare aria più pulita, migliora l’efficienza dell’impianto, e fa ridurre i costi in bolletta. Batteri e polveri devono diventare un ricordo. Quando pulire il condizionatore?
Due volte l’anno è la tempistica migliore. Così si elimina lo sporco accumulato. Sicuramente a fine estate, dopo un uso intenso, e in primavera, sono i momenti propizi. Ma come fare? Con questa tecnica, addio sprechi!
Come fare la manutenzione al condizionatore, consigli utili
Assodato che per fare la manutenzione al condizionatore non serve essere degli installatori professionisti, ecco quali sono i migliori consigli e la tecnica da concretizzare per rendere funzionale la pratica.

Non serve essere un tecnico, ma prima di agire bisogna sempre leggere il libretto delle istruzioni del proprio elettrodomestico. Bene o male sono tutti simili, ma non si smontano e rimontano ugualmente. Infatti, gli split e i motori esterni devono essere spenti in ogni caso, anche gli interruttori dell’alimentazione devono essere disattivati.
Nell’unità esterna bisogna rimuovere polvere e sporco, ce ne sono abbastanza perché è la parte che più è esposta. Serve un panno umido, si passa soprattutto sulla griglia di protezione delle ventola, in modo che sia libera da corpi estranei che potrebbero ostacolarne il funzionamento.
Anche gli split interni vanno igienizzati, rimuovendo e sollevando prima il coperchio esterno di plastica, e poi con un’aspirapolvere eliminare la polvere e la sporcizia accumulata sui componenti. Con un panno umido e un detersivo più aggressivo si rimuove lo sporco più ostinato.
Da qui, si disinfettano le superfici interne con lo split di prodotti naturati: aceto e bicarbonato. Anche i germicidi chimici sono utili ad una pulizia profonda, ma si usano solo in casi di estremo sporco.
Si passa ai filtri del condizionatore. Li si estrae con cautela, meglio mettersi una mascherina se si soffre di allergie, i batteri possono essere irritanti. Segue il lavaggio con acqua tiepida e sapone e l’asciugatura con un panno pulito. Per ultimo, bisogna disinfettare il filtro, e sostituirlo se è necessario.