In Italia il bidet è sempre stato un simbolo dell’igiene domestica e un elemento caratteristico dei nostri bagni.
Negli ultimi anni, però, si sta diffondendo un nuovo approccio: le abitudini cambiano, gli spazi si riducono e le persone cercano soluzioni più semplici e immediate. Non è più solo una questione di tradizione, ma anche di praticità e di adattamento ai nuovi stili di vita. Le case moderne richiedono spesso arredi funzionali e ridotti all’essenziale, e ciò che un tempo sembrava irrinunciabile oggi può essere messo in discussione.
A incidere su questa trasformazione sono motivazioni legate al comfort, al design e al modo stesso in cui concepiamo la vita domestica. Si tratta di una piccola rivoluzione silenziosa, che parte dal bagno e dal suo utilizzo quotidiano. Non vuol dire rinunciare al benessere, ma piuttosto reinterpretarlo in una chiave diversa.
Il nuovo trend che sostituirà il bidet in Italia
Negli ultimi anni l’idroscopino, o doccetta laterale collegata al WC, sta diventando una delle soluzioni più apprezzate da chi desidera rinunciare al bidet tradizionale o non può inserirlo per motivi di spazio.
Si tratta di una piccola doccetta, facilmente maneggiabile e montata a un’altezza comoda, che permette una pulizia intima senza doversi spostare o utilizzare sanitari aggiuntivi. Questa soluzione offre una versatilità che il bidet classico spesso non garantisce: rapidità, minor ingombro e semplicità d’uso. Chi vive in appartamenti piccoli, soprattutto nelle grandi città italiane, la trova pratica e funzionale, sia per motivi estetici sia per esigenze quotidiane.

Oltre alla comodità, l’idroscopino comporta anche vantaggi ambientali, riducendo il consumo d’acqua e l’uso di carta igienica. I modelli moderni si integrano facilmente con diversi stili di bagno grazie a design discreti, materiali eleganti e finiture curate. L’installazione è semplice ed economica, mentre la manutenzione richiede meno attenzione rispetto al bidet tradizionale, con minor rischio di accumulo di sporco e meno controlli sulle sigillature.
Vantaggi concreti, sfide e accettazione sociale
Molti italiani hanno da sempre considerato il bidet un simbolo di pulizia e comfort, parte della tradizione domestica e spesso legato a ricordi d’infanzia. Tuttavia, i cambiamenti negli stili di vita, l’urbanizzazione crescente e la preferenza per bagni più essenziali e lineari stanno facendo accettare l’idea dell’idroscopino anche ai più scettici.
Nei nuovi edifici o nelle ristrutturazioni, ogni metro quadro è prezioso, e il bidet tradizionale può apparire come uno spazio poco sfruttato. Nonostante l’attaccamento culturale, sempre più persone guardano a soluzioni pratiche e salvaspazio, senza rinunciare alla pulizia.
Ci sono comunque sfide da affrontare: alcune fasce di età più anziane o chi è abituato al bidet può faticare ad adattarsi, mentre dal punto di vista tecnico l’idroscopino necessita di buona pressione dell’acqua, corretta installazione e dimensionamento adeguato del tubo. Inoltre, normative edilizie o vincoli sugli impianti possono limitare la sua diffusione in alcuni contesti.
In sintesi, pur non sostituendo completamente il bidet tradizionale, l’idroscopino si afferma come un’alternativa concreta, versatile e sostenibile, sempre più presente nelle case moderne e negli appartamenti urbani.