Mutui: la rata si dimezza a maggio, ma solo se presenti questi documenti

Ottime notizie per chi ha un mutuo in Italia. La rata del mese di maggio potrebbe dimezzarsi. Ecco chi potrà usufruire di questa agevolazione e cosa bisogna fare per ottenere il dimezzamento della rata del mutuo.

Richiedere un mutuo significa essere molto coraggiosi. Negli ultimi anni, infatti, i tassi di interesse sono saliti alle stelle, rendendo quasi impossibile per chi ha un reddito medio/basso ottenere i soldi per acquistare una casa. A differenza di quanto accaduto durante la pandemia mondiale, quando i tassi sono arrivati quasi all’1%, in questo momento stiamo viaggiando abbondantemente sopra il 3%, per la disperazione dei consumatori italiani ed europei.

Più alti sono i tassi di interessi, più difficile sarà ottenere un mutuo per una famiglia monoreddito o con entrate inferiori ai ventimila euro netti l’anno. Nelle ultime ore sta facendo discutere una notizia che riguarda il dimezzamento della rata del mutuo nel mese di maggio. Alcuni risparmiatori potranno ottenere questo beneficio e oggi vogliamo dare la possibilità alle nostre lettrici e ai nostri lettori di conoscere tutti i dettagli per abbassare la rata del mutuo.

Mutui troppo alti? Prova con una surroga

La surroga del mutuo consente a chi sta già pagando le proprie rate di finanziare il debito con un’altra banca. In pratica, la banca che subentra acquista il debito da quella uscente e propone al cliente una rata più bassa. Questa opportunità può essere concessa da alcuni istituti bancari in presenza di alcuni requisiti. Per ottenere la surroga del proprio mutuo, il debitore dovrà presentare tutti i documenti richiesti e aspettare la risposta dell’istituto di credito.

Surroga mutui
Ecco chi potrà sfruttare questa agevolazione sui mutui (designmag.it)

Tra i documenti richiesti ci sono i documenti del debitore, il certificato di nascita, i documenti riguardanti il matrimonio, qualora il mutuo fosse cointestato con il coniuge e tutto ciò che riguarda il mutuo in corso.

A questo punto, il nuovo istituto valuterà le possibilità di concedere una surroga, ma dovrà rifare un mutuo ex novo. Per questo motivo, il cliente dovrà presentare le ultime due buste paga e la dichiarazione dei redditi.

Qualora il richiedente fosse iscritto a un albo e avesse la partita IVA, dovrà presentare alla banca tutte le entrate relative all’anno precedente. L’istituto bancario subentrante ha bisogno di un po’ di tempo prima di fornire una risposta, di solito passano almeno sessanta giorni dalla richiesta prima di ottenere la surroga.

Qualora la nuova banca dovesse accettare, il debitore avrà delle agevolazioni rispetto al mutuo precedente. C’è chi decide di abbassare la propria rata e chi preferisce accorciare la durata del mutuo, ma ognuno ha le sue esigenze.

Impostazioni privacy