Con i mutui alle stelle il nuovo bonus è un aiuto sostanziale che può veramente sostenere economicamente coloro che ne hanno bisogno.
Non solo i costi sono aumentati ma i tassi al momento non accennano a diminuire. Dall BCE arrivano novità importanti per i prossimi mesi ma al momento è giusto capire come fronteggiare gli eventi e a cosa potersi appellare per ridurre gli importi e quindi evitare di spendere un capitale.
In questo caso il beneficio c’è ed è ottimo ma ha sempre un vincolo, si tratta di una questione legata alle tempistiche. Ovviamente le condizioni sono da valutare soggettivamente e quindi ognuno potrà beneficiarne nella misura in cui ha sottoscritto un mutuo o deve ancora richiederlo.
Mutui, il bonus che ti salva: il vincolo e come ottenerlo
Secondo quanto previsto dal Governo è possibile ottenere fino a 760 euro per coloro che optano per un mutuo ipotecario per l’acquisto dell’immobile. Questo però prevede delle direttive molto specifiche, pena la decadenza del beneficio. Questa agevolazione per il 2024 è sicuramente fondamentale, la somma infatti aiuta coloro che devono pagare un mutuo importante in termini di spesa, soprattutto per l’acquisto della prima casa.
![bonus che ti salva mutui](https://www.designmag.it/wp-content/uploads/2024/03/firma-documento-21032024-designmag.it_.jpg)
Possono infatti farne richiesta solo coloro che si accingono ad acquistare il primo immobile, quindi quello che diventerà la residenza principale. Il bonus è legato alle detrazioni fiscali quindi secondo la normativa è possibile sfruttarlo in vario modo, anche in aggiunta a un altro tipo di beneficio. La situazione prevede di fatto la possibilità di ottenere un rimborso fino a 760 euro per chi ha sottoscritto un mutuo entro 12 mesi prima dell’acquisto dello stesso. Quindi per chi ha posto una casa a garanzia del mutuo per finalizzare poi l’acquisto di una seconda casa. Secondo la normativa per l’erogazione del bonus si può comprare l’immobile, quindi entro 12 mesi stipulare il mutuo o acquistare un immobile nei 12 mesi successivi.
Entro i 12 mesi dall’acquisto, l’acquirente deve aver fatto però la residenza nella casa, senza questa specifica il beneficio non viene riconosciuto. Attenzione, si possono anche detrarre tutti gli interessi passivi del mutuo e non è poca cosa. Si tratta di quelli che la banca ottiene dall’acquirente quando questi richiede una somma di denaro da finalizzare a un acquisto. Questa può essere fatta a colui che è proprietario dell’immobile, quindi titolare sia del contratto che residente nell’abitazione stessa.
Si tratta di una procedura articolata ma a cui vale la pena accedere dal momento che si tratta di due benefici in uno e una cifra di tutto rispetto che sostiene le spese.