La musica troppo alta del vicino può disturbarti, per esempio di notte, rendendoti impossibile dormire. È una problematica molto comune che è al centro delle maggiori controversie fra vicini. Si può procedere per le strade legali per difendersi da queste situazioni.
Non solo ma, in alcuni casi, si otterrà anche un maxi rimborso quando si vive una situazione del genere. Infatti, è bene che tu conosca i limiti entro cui questo comportamento può essere sopportato e quando invece no perché effettivamente disturba la tua quotidianità o quella dei tuoi animali.
La musica del vicino è troppo alta: come difendersi e ottenere un rimborso
Come anticipato, ci sono dei limiti entro cui questo comportamento può essere sopportato. Nel caso della musica bisogna richiamare il concetto di normale tollerabilità ovvero, entro questo limite, il rumore e le altre immissioni, possono essere sopportate.

Non si può infatti vietare del tutto ai vicini di ascoltare della musica perché questo lederebbe la loro libertà personale di godere della loro abitazione. Inoltre, deve esserci una sorta di sopportazione della libertà dei vicini e lo stesso devono fare loro con noi. Si può agire per vie legali solo se la musica proveniente dall’abitazione del vicino è così alta da superare la soglia di normale tollerabilità.
Per stabilire questa non ci sono parametri rigidi e generali ed il livello di sopportazione personale di ogni individuo non può essere utilizzato come criterio. Quindi questa soglia viene individuata dal giudice ma non è determinabile in modo arbitrario. I parametri principali che influiscono sulla soglia di normale tollerabilità tengono conto di:
- intensità e durata della musica
- orario in cui il vicino ascolta la musica
- destinazione d’uso della proprietà del vicino e di quella del soggetto disturbato
- condizioni ambientali
- eventuali regolamenti e suddivisioni in zone acustiche determinati dal comune
- valutazione di tecnici competenti
Ricordiamo sempre che una prima strada da “battere” per risolvere la situazione può essere un dialogo civile in cui si invita il vicino a smettere con quel comportamento disturbante. Oppure si può contattare l’amministratore di condominio, che applicherà eventuali previsioni del regolamento condominiale in merito.
Comunque, se il comportamento non dovesse essere interrotto e la musica del vicino fosse troppo alta, con una causa civile sarà possibile ottenere la cessazione dell’abitudine del vicino e un eventuale risarcimento per i danni subiti. Invece, se la musica disturba tutto il condominio, quindi altre persone, potrebbe addirittura configurarsi un reato.
In questi casi sarà possibile chiamare le forze dell’ordine per un intervento immediato, seguito da un procedimento penale per chiedere il risarcimento.