Muffa negli angoli in alto in bagno: non azzardarti ad usare la candeggina, ecco cosa fare

Ti stai chiedendo come rimuovere e prevenire la muffa in bagno? Ecco a te i migliori rimedi casalinghi per farlo in maniera veloce!

Noti delle macchie nere su soffitto e piastrelle nei tuoi ambienti domestici? Si tratta dell’accumulo di muffa dovuta alla presenza di forte umidità! Le spore di muffa possono riconoscersi per l’aspetto “spugnoso” che può essere di vari colori: verde, rosso, giallo o nero e si trovano sempre ed ovunque nell’aria.

E, sebbene in un primo momento siano innocue, con la formazione di muffa diventano veramente pericolose per la salute. Diviene pertanto necessario provvedere velocemente alla loro rimozione: ma come eliminarla e prevenirla correttamente? Scopriamolo insieme.

Muffa in bagno: il primo passo per eliminarla velocemente è rimuoverla e prevenirla!

Come anticipato, le spore di muffa prediligono soprattutto ambienti in cui si registra un’elevata concentrazione di umidità e, dunque, in primis in bagno, in cucina e in camera da letto. La muffa spesso, può causare in soggetti dal sistema immunitario basso, con allergie o di età avanzata, sintomi come congiuntivite e/o problemi alle vie respiratorie. La reazione può anche manifestarsi con mal di testa, tosse, raffreddore o disturbi del sonno. Ma potrebbe anche arrecare problemi ai soggetti sani, ed è questo il motivo per il quale deve essere rimossa velocemente. Piccola avvertenza: per eseguire questa operazione non dimenticatevi di premunirvi di indumenti protettivi per gli occhi e le vie respiratorie, come guanti, mascherine, una tuta da imbianchino e, preferibilmente, anche occhiali di protezione!

Come rimuovere la muffa dal bagno?
Muffa in bagno? Ecco come rimuoverla e prevenirla! (Designmag.it)

Il primo passo è ovviamente riconoscerla. Un’infestazione di muffa si manifesta sotto forma di macchie scure e scolorimenti, oltre che con un’odore stantio, sintomo del fatto che si trova già ad uno stadio avanzato. Ed è a questo punto che vi conviene agire subito. In un primo momento, infatti, il suo insediamento è limitato al solo strato superficiale e la rimozione risulta facile, mentre successivamente la situazione si aggrava poiché tende a penetrarsi nelle fughe e nelle pareti.

Fortunatamente e nella maggior parte dei casi, per rimuoverla si rivelano già sufficienti i rimedi casalinghi: tra i prodotti più usati troviamo senza dubbio l’aceto o la sua essenza e l’alcool, ma anche il lievito non è da trascurare. Il primo presenta innumerevoli benefici: diluendolo prima del suo utilizzo, è sicuramente un valido alleato per la rimozione della muffa in bagno, oltre che un’ottimo anticalcare. Mentre il secondo è particolarmente funzionale allo scopo: il suo prezzo è contenuto ed inoltre il suo utilizzo pone anche attenzione al rispetto per l’ambiente! Infine il lievito può essere un mezzo particolarmente idoneo per eliminare la muffa in bagno. Specificando che deve essere sciolto in acqua e strofinato, poi, sui punti da pulire.

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