Mostra design: The essence of things

Dal 9 marzo fino al 2 giugno 2011, presso il Museum August Kestner di Hannover potete ammirare la mostra The essence of things nata dalla domanda che spesse ci si pone nel mondo del design: le condizioni economicamente difficili portano automaticamente a prodotti più economici e più durevole?

[galleria id=”3131″]Dal 9 marzo fino al 2 giugno 2011, presso il Museum August Kestner di Hannover potete ammirare la mostra The essence of things nata dalla domanda che spesse ci si pone nel mondo del design: le condizioni economicamente difficili portano automaticamente a prodotti più economici e più durevole? In questa discussione attuale, sia il modello darwinista della “sopravvivenza del più forte”, così come le icone del design del passato di epoche in crisi sono presentati come argomenti a sostegno della tesi di partenza.

Dopo un esame approfondito del tema, tuttavia, questi paragoni tendono a cadere in breve perchè negli alti e bassi dell’economia, il design moderno – e soprattutto il design industriale – si è sempre sforzato verso l’efficienza e una riduzione dei mezzi formali e funzionali. La razionalità della produzione di macchine suggerisce di per sé un vocabolario formale ridotto per i designer e verso lo questo risultato porta anche una tematica importante come l’estetica giapponese e il dialogo del design con l’arte astratta.
 
Partita dal Vitra Design Museum, dopo Hannover e Gent, la mostra passerà a Leipzig.
 
Divisa in dodici sezioni raggruppati nelle seguenti rubriche di fabbricazione, funzione, estetica ed etica, la mostra mette fuori le motivazioni , i motivi e le strategie perseguite dal disegno nella sua ricerca di efficienza.
 
Per introdurre l’argomento, la mostra prende il via con un prologo sorprendente, con una selezione di oggetti di uso quotidiano. La panoramica si estende da una mano un’ascia preistorica e anelli multipack di lattine per bevande, sino ad un diamante taglio e uno Smartphone.

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