Stupendamente decorati e di grande impatto visivo, i mobili ad intarsio sono arredi unici ed esclusivi, capaci di infondere negli ambienti un tocco di classe straordinario.
Intarsiati con figure geometriche, decori floreali, paesaggi o altre composizioni creative, sono realizzati con pezzi di legno di essenze diverse, combinate in modo opportuno dai designer per ottenere effetti originali e creativi.
Credenze, tavoli da salotto, scrivanie, comodini, armadi, sono solo alcuni dei mobili realizzati ad intarsio, con legni come il noce, il mogano e l’acero, intarsiati solitamente con altri legni, soprattutto con l’ebano o con altri materiali come la madreperla e l’avorio.
Ogni pezzo decorato ad intarsio è unico ed ha un enorme valore artistico. Le tarsie ancora oggi vengono realizzate a mano e in modo artigianale da esperti artigiani.
Il fascino indiscusso dei mobili ad intarsio
La tecnica con cui vengono eseguite le tarsie viene chiamata certosina e consiste nell’intagliare delle nicchie nel supporto ligneo, in cui incastonare preziosi materiali come l’osso, ma anche corno, legni pregiati o metalli di pregio.
Resa famosa in epoca recente da Carlo Bugatti, che usava l’intarsio per le sue eccentriche creazioni Art Nouveau, la tecnica venne usata anche da Karl Springer che negli anni 70 realizzò lampade e tavoli dalle linee minimali.
A rendere uniche le creazioni ad intarsio è anche la scelta dei colori, visto che il disegno viene esaltato dal contrasto da cui nasce.
Ad esempio, se il fondo è nero, il bicolore dà maggiore risalto alla decorazione, mentre il beige si adatta meglio per effetti tono su tono. Invece, se viene scelta una base colorata per realizzare il motivo decorativo, il risultato sarà indubbiamente uno stile più moderno.
