Lo scaldabagno consuma il doppio se non fai questa piccola manutenzione: il trucco per risparmiare

Se si ha veramente intenzione di risparmiare con lo scaldabagno, bisogna fare attenzione a questa piccola manutenzione: è fondamentale per non pagare il doppio sulla bolletta.

In periodi dell’anno come l’inverno, lo scaldabagno è, senza alcun dubbio, uno degli apparecchi più importanti da avere in casa, soprattutto se funzionanti. Indispensabile anche in estate, perché consente di avere acqua sempre calda in qualsiasi momento della giornata, questo piccolo accessorio è usato costantemente, finendo così per usurarsi molto presto.

Fare una corretta manutenzione, quindi, può essere veramente importante in situazioni del genere perché non solo gli permette di essere sempre performante e funzionante, ma anche di poter risparmiare qualche cosa di soldi sulla bolletta. D’altra parte, si sa, quando questo tipo di dispositivi iniziano a non funzionare bene, l’aumento del prezzo da pagare è inevitabile.

Tra tutti gli interventi di manutenzione, però, sembrerebbe che ce ne sia uno da fare a tutti i costi, soprattutto se si ha veramente intenzione di risparmiare un bel gruzzoletto a fine mese. Si tratta di un’accortezza a cui, forse, in molti non prestano la dovuta attenzione, ma che invece sarebbe parecchio importante da mettere in pratica se non si vogliono avere problemi di nessun tipo.

Qual è l’intervento di manutenzione da fare allo scaldabagno per risparmiare soldi a fine mese

Procedere con una corretta manutenzione allo scaldabagno di casa, quindi, è davvero molto importante, soprattutto perché consente di garantirgli una certa funzionalità ed efficienza ma anche un notevole risparmio a fine mese. Prima di rivelare, però, quali sono gli interventi da dover eseguire con una certa regolarità, è molto importante distinguere l’apparecchio elettrico da quello a gas.

scaldabagno e utensili da lavoro
Qual è l’intervento di manutenzione da fare allo scaldabagno per risparmiare soldi a fine mese – designmag.it

Nel primo caso, il tecnico attenzionerà prima il livello del calcare all’interno del dispositivo, considerato da moltissimi esperti uno dei motivi principali di un costo eccessivo in bolletta, poi provvederà alla verifica dello stato dell’anodo di magnesio, che protegge l’intero serbatoio e si rovina facilmente.

Finite queste prime operazioni, infine, si passerà al controllo delle resistenze e dei termostati, che regolano la temperatura dell’acqua. Infine, si pongono le dovute attenzioni anche a valvole, isolamento e corretto collegamento elettrico ed eventuali perdite. L’assistenza a questo tipo di scaldabagno dovrebbe aggirarsi tra i 60 e i 100 euro.

Nel caso, invece, dell’apparecchio a gas la situazione cambia ed anche parecchio. Il professionista, infatti, dovrà controllare lo stato del bruciatore e lo pulirà da eventuali ossidazioni e residui. In seguito, proseguirà con la verifica del tiraggio e dello scarico fumi e, infine, continuerà sulla camera di combustione. L’assistenza in questi casi dovrebbe aggirarsi tra gli 80 e i 120 euro.

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