Di Sergio Romeo | 8 Settembre 2010
Confluences di Ligne Roset non è un sofà, non è una poltrona ne una chaiselongue, è un innovativo programma di sedute che nasce per garantire la massima libertà di forme nello spazio, oltre che la comodità e il relax. Un manufatto che riesce a far coesistere in maniera armoniosa e ingombrante posti individuali di diverse dimensioni e offrire un comfort adatto alle diverse fisicità delle persone e al loro grado di stanchezza: per sedersi un paio di minuti oppure per distendersi a lungo termine. Confluences fonde tra loro poltrone dalle linee semplici che scivolano le une nelle altre, incastrandosi tra loro come fossero tessere di un puzzle.
Questo per dare luogo a sedute diverse e sorprendenti in una casa in continua evoluzione, seducente proprio per la libertà delle posture e dalla convivialità che impone grazie alle configurazioni possibili, colorate e libere.L’assemblaggio della seduta-schienale avviene mediante squadrette in acciaio. Ogni elemento è imbottito in schiuma polietere, realizzato in tinta monocolore oppure multicolore scegliendo tra la gamma di 27 tonalità selezionate dal designer. Il modello è smontabile e sfoderabile.
Confluences è un concept di Philippe Nigro è stato premiato con il Red Dot Best of the Best Design Award 2009. Ennesima conferma dello stile inconfondibile ed esclusivo delle creazioni del marchio Ligne Roset, frutto di uno scrupoloso lavoro sui prodotti unendo qualità, tecnologia, innovazione e artigianalità oltre che della collaborazione con grandi designer di fama internazionale come i fratelli Bouroullec.
Piacerà sia ai seguaci del comfort che ai pionieri alla ricerca di un divano diverso da tutti gli altri.
Parole di Sergio Romeo
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