L’elettrodomestico che consuma di più in casa, sono in molti ad usarlo in modo errato e spendono tantissimo

C’è un elettrodomestico che, da solo, è responsabile di gran parte dei consumi elettrici della casa: qual è e come si gestisce?

Tra gli elettrodomestici che consumano più energia vanno sicuramente annoverati stufe elettriche e condizionatori, che però vengono utilizzati soltanto per brevi periodi nel corso di un anno. Anche il forno può consumare molto ma, anche in questo caso, di solito se ne fa un utilizzo sporadico e non costante.   Anche l’asciugatrice è un elettrodomestico molto energivoro, che quindi andrebbe utilizzata al massimo nei mesi invernali e soltanto nelle giornate particolarmente umide in cui non è possibile stendere fuori.

C’è però un elettrodomestico strettamente necessario alla vita domestica e che viene tenuto acceso tutti i giorni dell’anno 24 ore su 24. I suoi consumi, come si può facilmente immaginare, sono molto alti e, se non gestiti in maniera intelligente, possono rappresentare una percentuale molto alta della bolletta elettrica. Per questo motivo è importante imparare ad ottimizzare il suo utilizzo.

I consigli più efficaci per ridurre i consumi del frigorifero

Sbrinare periodicamente il frigorifero utilizzando l’apposita funzione o semplicemente svuotandolo e staccando la spina, è necessario per mantenere costante l’efficienza dell’elettrodomestico. In genere bisogna procedere a sbrinare se il ghiaccio super un centimetro di spessore all’interno del frigo o della zona freezer.

elettrodomestico che consuma di più in casa
Tenere la porta del frigo aperta aumenta i consumi – designmag.it

Regolare la temperatura del frigorifero a seconda di quanto sia pieno è invece importantissimo per limitare i consumi sul lungo periodo. Il consiglio è di non raggiungere mai il massimo livello di freddo, mantenendosi al massimo su un livello medio di potenza.

Mantenere bassa la temperatura in casa ci aiuterà non soltanto a diminuire i consumi energetici legati ai riscaldamenti ma anche a limitare i consumi del frigorifero, che non si intensificheranno nel momento in cui l’aria calda entrerà nell’elettrodomestico.

Tenere lo sportello aperto il meno possibile è fondamentale per evitare che la temperatura nel frigo si alzi e quindi il motore abbia bisogno di lavorare più intensamente per abbassarla di nuovo.

Disporre il frigorifero lontano da fonti di calore come ad esempio il forno, i fornelli, un forno a microonde ma anche una lavastoviglie. Il motivo è sempre lo stesso: entrando in contatto con corpi caldi e aria calda il motore del frigorifero farà più fatica a ristabilire la temperatura designata.

Pulire le bobine del frigorifero, eliminando la polvere almeno una volta l’anno, diminuirà in maniera considerevole il consumo dell’elettrodomestico. Per farlo in maniera efficace bisognerà staccare il frigo dal muro, staccare la presa e procedere a pulire le bobine (poste sul retro del frigo) con un aspirapolvere.

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