L’intrusione dei ladri nelle case delle loro vittime, purtroppo, aumenta sempre di più. Ed in periodi di festa, proprio come il Natale, potrebbe rappresentare un grosso pericolo. Per tale ragione, come sottolineano le forze dell’ordine e diversi professionisti del settore, è importante non farsi trovare impreparati e capire come agire.
Se nel corso degli anni i malintenzionati hanno raffinato sempre di più le loro strategie e tecniche per entrare nelle case delle loro vittime, anche le persone comuni hanno a disposizione una serie di metodi per poterli tenere il più lontano possibile dal proprio ambiente domestico.
In occasione delle prossime feste o, in linea generale, anche per un’assenza parecchio prolungata da casa, sarebbe opportuno prendere in considerazione l’effetto super cane. Questa strategia, parecchio furba e facile da mettere in pratica, permette di tenere lontani i ladri, facendo diventare il proprio Chihuahua in un vero e proprio Rottweiler.
Come funziona l’effetto Super Cane e perché è importante per tenere lontani i ladri da casa
Nel corso degli anni, sono stati messi a punto diverse strategie e metodi per contrastare l’ingresso dei ladri in casa. Alcuni, però, si sono rivelati completamente inefficaci o, addirittura, sono stati facilmente raggirati dalla loro ‘furbizia’. Quello che, ad oggi, sembrerebbe essere parecchio funzionale è l’effetto super cane.

Alla base di questo metodo, c’è un’unica considerazione: sentendo abbaiare un cane dalla grossa stazza, i topi d’appartamento si spaventano e, temendo di poter essere facilmente scoperti, si danno a gambe levate, decidendo persino di cambiare vittima. Dal punto di vista pratico, l’Effetto Super Cane si basa su tre elementi fondamentali:
- La sorgente audio, ovvero una semplice traccia di alta qualità, che riproduce il verso di un Rottweiler o qualsiasi altro cane di grande taglia, possibilmente registrato con respiri, ringhi e variazioni di intensità. Più il suono è realistico, infatti, e meno verrà percepito come “finto allarme”;
- Uno o più altoparlanti, da posizionare all’esterno – quindi, vicino al cancello o al portone – e all’interno di casa. La cosa importante, ovviamente, è che gli altoparlanti esterni siano resistenti alle intemperie e ben protetti. Quelli che, invece, si trovano in casa, possono essere più piccoli ma è fondamentale che siano ben nascosti.
- Ultimo strumento, ma non meno importante: i sensori di movimento. Da sistemare lungo il vialetto, in prossimità del portone, sul pianerottolo o nel giardino, questi dispositivi rilevano il passaggio di una persona e inviano il segnale agli altoparlanti, che poi fa partire l’audio dell’abbaio.
Insomma, un sistema veramente intelligente e furbo, che – come sottolineano gli esperti – permette diverse configurazioni. Essendo nell’era della tecnologia, si può usare un impianto smart home collegato a Wi-Fi e app. Oppure, si può prendere in considerazione l’idea di piccoli speaker Bluetooth, che poi sono collegati a un micro-controller, o addirittura a veri e propri sistemi antifurto che includono già suoni di cani.
Inutile dire, ovviamente, che un sistema del genere è, sì, funzionale per tenere lontani i ladri da casa, ma non deve essere assolutamente l’unico da considerare. Le forze dell’ordine, a tal proposito, continuano a consigliare l’installazione dei classici sistemi di sicurezza o idee altrettanto furbe, magari di design, che mandano all’aria il loro lavoro.
Gli svantaggi dell’effetto super cane
Per quanto l’effetto super cane sia efficiente e facile da mettere in pratica, è bene comunque prendere in considerazione i suoi limiti ed effetti negativi. Per evitare che il sistema dia fastidio ai vicini di casa ed altri condomini, sarebbe opportuno calibrare bene il volume dell’audio ed evitare che passaggi innocui, come quelli del postino o di qualsiasi altra persona, possano attivarlo inutilmente.

Inoltre, sarebbe opportuno prestare anche le dovute attenzioni al proprio animale domestico, soprattutto se se ne ha uno in casa. Il suo abbaio, in realtà, potrebbe essere usato in modo complementare, ma in modo perlopiù regolato. Può capitare, infatti, che alcune razze canine, avvertendo un rivale invisibile, possano spaventarsi e andare sotto stress.






