Le migliori lampade di design che più passa il tempo e più diventano iconiche - designmag.it
Andiamo a scoprire le cinque migliori lampade di design che non passano mai di moda. Alcune sono vere e proprie opere d’arte, tanto da far parte della collezione permanente di musei come il MoMA di New York o la Triennale di Milano.
Altre sono diventate oggetti iconici del design all’italiana, tanto da non poter mancare nelle case degli appassionati della materia e da essersi trasformate da oggetto di collezione in oggetto del desiderio, letteralmente introvabili o battute a gran prezzo nelle aste di modernariato.
Vi proponiamo una lista e non una classifica perché, come sempre avviene nella scelta di arredi e complementi d’arredo domestici, il gusto personale è una componente non indifferente.
Equivale a dire che anche quando si opta per una lampada di design tra le più amate e apprezzate non si può non tenere conto dello stile con cui si è scelto di arredare la casa o i propri ambienti e, più in generale, di quanto armonicamente l’oggetto luminoso si accorderà con il resto dell’arredamento.
Forse una delle più popolari lampade di design da zona giorno è Arco di Flos. Di certo la più iconica tra le lampade di Achille Castiglioni e Pier Giacomo Castiglioni.
È stata disegnata nel ’62 e pensata allora, ben prima che si trasformasse in un oggetto d’arte, per risolvere un problema concreto e frequente, illuminare la sala da pranzo. Più nel dettaglio: come far luce su un tavolo da pranzo quando non fosse possibile far affidamento su un punto luce a soffitto.
Nacque così l’iconica struttura ad arco della lampada, appunto, con un paralume concavo a un’estremità e all’altra un masso di marmo di Carrara che la tiene ferma saldamente a terra.
Altrettanto iconica, e ancora tra le proposte migliori quando si tratta di lampade di design da zona living, è Artichoke di Poul Henningsen. Il nome ricorda già la forma caratteristica di questo lampadario: quella di un fiore di carciofo.
Si compone di settantadue foglie dal taglio laser disposte in file diverse sul supporto centrale. La si può scegliere con finiture in rame o in acciaio inox e l’effetto finale è quello caldo e accogliente di una luce soffusa.
Un elemento nato per il ristorante all’avanguardia Langelinie Pavilion di Copenhagen nel 1958, ora diventato essenza del design danese in tutto il mondo.
Passando alle lampade da appoggio, una delle lampade di design più famose e amate è di certo Nesso di Artemide con la sua caratteristica forma è diventata una vera e propria icona del design made in Italy.
Disegnata nel 1967 da Giancarlo Mattioli, punta soprattutto alla funzionalità con il suo largo fungo che copre quattro lampadine e assolve a una distribuzione ottimale della luce.
Scegliere una lampada di design per ogni camera della casa può sembrare difficile ma con Bourgie di Kartell si fa in fretta, è l’emblema dell’uso di materiali plastici lavorati con un’ispirazione pop data dai colori in cui sono realizzate alcune versioni.
Creata nel 2004, nasce dall’intento dissacrante di Ferruccio Laviani rispetto alle tradizioni borghesi: lo si nota soprattutto dalla base baroccheggiante contrapposta a un paralume plissettato e decisamente più moderno.
Da casa Artemide proviene anche una delle lampade di design più popolari nella sezione lampade da scrivania per chi non vuole rinunciare allo stile pur se in ambito di lavoro.
Stiamo parlando di Tolomeo, una lampada con braccio a molla e realizzata in metallo che ricorda le più tradizionali lampade da scrivania ma in versione rimodernata, disponibile com’è in più misure diverse e più colori.