Le case dei Puffi esistono davvero e sono in Italia: chi di voi le ha mai viste?

I Puffi sono dei personaggi cartoon molto amati, anche se oggi i bambini li conoscono un po’ meno. Ma le case a forma di fungo esistono davvero.

Chi ha visto il cartone animato dei Puffi, gli ometti blu col cappello a punta bianco, sa che vivevano nel bosco, in delle casette a forma di fungo, e che il loro acerrimo nemico era Gargamella. Tra le tante tipologie di case costruite in maniera bizzarra, ne esistono anche a forma di fungo, anche se non sono propriamente uguali a quelle viste nei cartoon. Però sono davvero belle e possiamo ammirarle anche qui in Italia, in diverse località.

Se vuoi visitare le case dei Puffi organizza una gita in questi luoghi

Non è necessario andare molto lontano o in boschi inesplorati per vedere le case a forma di fungo, infatti alcuyne di esse si trovano in una grande città.
case a forma di fungo in italia
Molte case a forma di fungo sono private (Designmag.it)
Parliamo di Milano e più precisamente del quartiere della Maggiolina; qui vennero costruite alcune case nel 1946, concepite come rifugio antiatomico. Le case sono a forma di igloo, più che di fungo, ma alcune cupole sono state decorate e sembrano davvero le case dei Puffi. Sono molto piccole, come un monolocale, e sono dotate di tutto ciò che serve: una cucina, il bagno e due piccole camere da letto.
Tra l’altro in una di queste case-fungo ci ha vissuto l’architetto Luigi Figini, noto esponente dell’architettura razionalista italiana. Le altre costruzioni, al pari di appartamenti comuni, hanno visto negli anni diversi proprietari o inquilini, ma non spiccano altri nomi famosi. Essendo abitazioni private, però, non si possono visitare all’interno.

In Liguria c’è invece un intero villaggio, che viene proprio chiamato “villaggio dei Puffi”, e si trova a Bardineto, in provincia di Savona. Nella località, immersa nel bosco e dunque molto suggestiva, vivono alcune centinaia di persone, ma purtroppo le case a fungo sono per lo più abbandonate.

In origine queste case vennero concepite per accogliere turisti; sono dipinte di bianco e di blu, proprio rimandando ai Puffi, e sono piuttosto piccole ma hanno un forno a legna, un barbecue e il necessario per una breve vacanza. Risalgono agli anni ’60 ma come detto poco sopra in realtà oggi non sono più agibili. Anche se ci sono alcuni progetti per renderle di nuovo fruibili nel turismo non si sa se verranno mai attuati.

Infine, c’è un piccolo “villaggio turistico” in Emilia Romagna, nella località di Montecoronaro, al confine con la Toscana. Negli anni ’80 ci fu un “boom” di turismo e vennero costruiti molti bungalow e casette per le vacanze accanto al paesino originale, che si trova in montagna tra i boschi. Tra queste nuove costruzioni se ne trovano anche a forma di fungo, ma anche in questo caso si tratta di abitazioni private e dunque non si possono visitare.

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