In questi ultimi anni, l’aumento delle bollette è stato veramente spropositato e (a tratti) addirittura inaspettato. Seppure il consumo sia sempre rimasto lo stesso (o quasi), è stato inevitabile rendersi conto di come il prezzo delle utenze sia raddoppiato e, in alcuni casi, addirittura triplicato.
Una situazione davvero insostenibile, da come si può chiaramente comprendere, che ha spinto moltissimi italiani a stringere ancora di più la cinghia, prendendo decisioni clamorose o sentendosi così costretti a fare dei grossi sacrifici a lavoro. Quello che, però, non tutti sanno è che, alcune volte, l’aumento delle bollette è condizionato anche da piccoli errori che si commettono nella vita di tutti i giorni.
Non è detto, infatti, che tutto ciò che viene messo in pratica costantemente nella propria routine è fatto bene. Anzi, come sostengono alcuni professionisti del settore, sembrerebbe che ci siano dei ‘falsi miti’ che non solo possono condizionare la propria quotidianità, ma possono addirittura influenzare l’importo della bolletta.
Quello che, senza alcun dubbio, hanno tutti l’abitudine di ripetere quasi tutti i giorni è un errore che ha a che fare con il lavaggio del bucato, in particolare modo con la selezione del ciclo della lavatrice da utilizzare. Molti credono che quest’opzione faccia risparmiare, ma non è affatto così.
Qual è il lavaggio della lavatrice che andrebbe assolutamente evitare per non avere bollette salatissime a fine mese
Le lavatrici moderne, rispetto a quelle di qualche anno fa, danno ampia scelta sul ciclo di lavaggio da selezionare. Soprattutto le macchine più tecnologiche, infatti, hanno l’opportunità di selezionare non solo i gradi con cui lavare il bucato sporco, ma anche stabilire i giri della centrifuga e, addirittura, la temperatura dell’acqua.
Tra le diverse opzioni da prendere in considerazione, ce n’è una che mette tutti d’accordo perché convinti che faccia risparmiare sulla bolletta a fine mese. Alzi la mano, quindi, chi predilige sempre un ciclo di lavaggio breve anziché ECO: ebbene, è in arrivo una bruttissima notizia.
A dispetto di quanto si possa pensare, infatti, questo lavaggio – che, mediamente, dura dai 15 ai 30 minuti – non fa assolutamente spendere di meno, bensì fa aumentare il prezzo da pagare o, perlomeno, lo lascia identico a quello se si utilizzasse un ciclo di lavaggio normale.
La domanda, però, sorge spontanea: perché succede una cosa del genere? Come confermano alcuni esperti, il lavaggio, sì, dura poco tempo, ma la lavatrice deve lavorare il doppio per rendere calda, se non bollente, l’acqua per lavare il bucato sporco.
