[galleria id=”2893″]Lighthouse è una lampada molto particolare, prodotta grazie alla collaborazione dei marchi Established & Sons e Venini, disegnata dal duo Ronan ed Erwan Bouroullec. Particolare senza dubbio è il riferimento da cui nasce, cioè il faro, quello che indica alle navi la presenza della costa. I fratelli Bouroullec hanno disegnato una lampada ispirata alle lenti di questi importanti strutture per la viabilità in mare, cogliendone il potere evocativo di viaggi all’ avventura di romanzesca memoria. L’anteprima è stata concessa allo scorso Fuori Salone all’interno dell’installazione di Estrablished & Sons.
L’ idea era di illuminare una struttura di vetro tonda e voluminosa, ispirata alle tecniche artigianali di Murano, e qui entra in gioco la veneziana Venini, che fosse supportata da un bastone di alluminio leggero.
Lighthouse è costituito da una lente in vetro voluminoso rotondo sostenuto da una bacchetta di alluminio anodizzato nero sulla cima di una base di pietra nera. Si fa riferimento ad un tema caro ai fratelli Bouroullec, cioè quello della precarietà dell’equilibrio: vi è un unico punto di contatto appuntito, nessun fissaggio, tra il vetro e la struttura di metallo, come se il vetro fosse appeso senza sicurezza.
Ronan ed Erwan Bouroullec volevano lavorare sulla vulnerabilità dell’oggetto: ciò che li interessava inoltre era il mix delle tecniche dei tre elementi che compongono questa lampada: la base ed il bastone vengono prodotti industrialmente mentre il vetro viene soffiato secondo i vecchi metodi tradizionali. La base è fatta di marmo oppure è disponibile in metallo, come la canna. Il vetro può essere fumè oppure giallo trasparenti.
