Lampade da tavolo: 4 step per scegliere quella più adatta per ogni ambiente

Ogni stanza e ogni stile hanno la loro lampada da tavolo ideale, basta saperla scegliere: ecco come fare

lampada da tavolo zara home in terracotta

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Foto Shutterstock | Pixel-Shot

La lampada da tavolo è un elemento tanto funzionale quanto decorativo: non è un caso che proprio su questo campo si sono dati battaglia i più importanti nomi del design da Kartell a Flos, passando per Seletti e Artemide senza ovviamente dimenticare IKEA.
La classica abat-jour si è evoluta in struttura e funzione per i vari ambienti della casa, definendone lo stile in generale: minimaliste, ironiche, vintage o classiche caratterizzano la stanza dando personalità. Ecco perché saperla scegliere è fondamentale per arredare al meglio la propria casa così che sia elegante e che rispecchi il gusto è lo stile di chi la vive.
Gli step fondamentali sono quattro, ovvero individuare la grandezza giusta, posizionarla nel luogo corretto, optare per luce calda o fredda a seconda della funzione, e infine selezionare il design perfetto per ogni stanza.

Quanto deve essere alta

Foto Shutterstock | Africa Studio
La lampada da tavolo ha delle misure ben precise dato che è pensata per essere posizionata su ripiani e rialzi e non a terra. L’altezza della lampada deve essere proporzionata al tavolo, tavolino, scrivania o comodino sul quale starà ed essere funzionale al raggio di illuminazione che deve avere.
In generale è meglio non superare il metro e mezzo altrimenti rischia di essere decisamente troppo grande, soprattutto se si sceglie di acquistarne più di una per creare un effetto più particolare: se optiamo per questa soluzione, è bene anche che siano tra di loro alla giusta distanza (5-6 cm) per questo l’altezza è un fattore chiave per non creare un colpo d’occhio disordinato.

Dove posizionarla: le idee da copiare

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La lampada da tavolo deve essere posizionata in maniera ben visibile perché deve illuminare senza ostacoli oltre a ricevere le attenzioni che merita data la sua natura esteticamente interessante.
Per esempio, in camera da letto il suo classico posizionamento è sui comodini ma anche su comò e toilette trova un’ottima funzionalità.
Per quanto riguarda invece il soggiorno o il salotto, sui tavolini nei pressi di divani e poltrone crea immediatamente un suggestivo angolo lettura, diventando invece un soprammobile funzionale quando il suo posto sono mensole, sia libere che della libreria.
Soprattutto nella zona giorno, la posizione delle lampade deve essere strategica: sì illuminare ma anche essere armoniche con il resto dell’arredamento, diventandone parte integrante senza creare contrasti.
Questo tipo di lampade hanno un ruolo interessante anche nell’ingresso: un lampadario o una plafoniera centrale possono creare un ambiente eccessivamente freddo, che viene reso più accogliente da una piccola abatjour.

Calda o fredda? La luce giusta per ogni ambiente

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Il calore della luce non può essere uguale per ogni ambiente, infatti, a seconda della funzione e dell’atmosfera che si vuole creare, si sceglieranno lampadine più o meno fredde e più o meno potenti.
Per esempio, per la camera da letto sono più indicate luci “deboli” e tendenzialmente più calde per creare un ambiente rilassante e soffusa. Lo stesso principio si applica al salotto, ma in questo caso è fondamentale saper calibrare la potenza della lampadina per poter illuminare adeguatamente la stanza nei punti necessari.
Tutt’altro mood invece per le lampade da scrivania, dove è necessario che la luce sia fredda e il fascio forte e indirizzato sul piano di lavoro.

Lampade da tavolo: quale scegliere in base allo stile

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Il gusto personale è la chiave che indirizza verso un lampada da tavola piuttosto che un’altra, ma è sempre bene valutare se un oggetto spicca o stona in uno spazio: la bellezza deve andare a braccetto con la coerenza e la fluidità,. Per questo in un salotto classico una lampata in vetro e metallo in stile industriale potrebbe cozzare, così come una lampada antica in uno spazio in stile minimilasta scandinavo.
Ecco tutti gli stili di lampade da tavolo e qualche consiglio su abbinarle al meglio.

Foto Shutterstock | Followtheflow
Come dicevamo, le lampade di design sono dei veri e propri pezzi iconici, per questo meritano spazio adeguato: questo significa che vanno scelte per spazi liberi, dove i complementi sono pochi ma ben studiati.
Per esempio, su un tavolino da caffè o su un buffet devono essere circondati da pochissimi oggetti decisamente più piccoli e soprattutto lineari (come per esempio forme geometriche in pietra dura, posaceneri o libri) che non la sovrastino. Da sole, esprimono al meglio il loro stile: un dettaglio che non passa inosservato.

Foto Seletti
Wonder di Seletti è l’esempio perfetto di lampada da tavolo tutt’altro che noiosa: originale, colorata quanto basta e divertente, merita il giusto spazio, magari in una casa contemporanea con dettagli pop, o in un salotto classico che cerca il dettaglio inaspettato.

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L’abatjour bombata con paralume in tessuto ampio e spiovente è un grande classico che di fatto non tramonta mai. Sia per la sala che per la camera da letto, questa è una scelta sicura, che farà bella figura mantenendo un arredamento sobrio e soprattutto senza tempo.
Si tratta della scelta ideale per una casa dallo stile semplice ma anche laddove ci siano elementi decisi come pareti colorate o mobili da design particolare: non vanno a sovraccaricare ma illuminano alla perfezione.

Foto Ikea
In tal senso, Rickarum di Ikea è perfetta: classica nelle forme e nelle dimensioni, ha un dettaglio cromato originale ma discreto. Illumina in maniera soffusa, risultando ideale per camera e cameretta, ma anche un angolo relax in soggiorno.

Foto Shutterstock | united photo studio
Le lampade da tavolo senza fili sono l’ultima frontiera del design: dimensioni ridotte, luminosità standard, peso leggerissimo e mille possibilità di utilizzo, per reinventare lo spazio ogni volta che ce n’è bisogno, per non intralciare in stanze piccole, per creare ogni volta un’atmosfera nuova.

Foto Kartell
Quale occasione migliore per scegliere un gioiello di design super funzionale: Big Battery di Kartell è ricaricabile, ha un’autonomia di 8 ore e può essere utilizzata anche all’aperto per creare un meraviglioso salotto esterno.

Foto Shutterstock | Genky
La parola vintage ha tante connotazioni diverse, perché può riguardare le lampade della nonna in ottone con paralumi in ceramica oppure tessuto decorato, oppure gli oggetti di modernariato, dal design quasi futuristico. In ogni caso, un elemento vintage con un arredamento tradizionale rischia di invecchiare o incupire lo spazio, mentre vicino alla contemporaneità rende tutto più interessante e divertente.
Una camera minimalista bianca, beige e legno si sposa alla perfezione con una lampada che richiama gli anni ’50, così come una casa industrial troverà il suo accordo con le sperimentazioni degli anni ’70.

Foto Deesup
La lampada Selene di ABM, acquistabile su Deesup, è un pezzo originale degli anni ’60: compatta, elegante, ironica, adatta anche da mettere in cucina per dare più luce in alcuni punti senza intralciare. Perfetta vicino a una radio d’epoca.

Foto Shutterstock | Photographee.eu
Una lampada da tavolo è elegante quando riassume la tradizione con l’originalità del design, sapendo unire l’eredità di decenni di classicità con materiali e dettagli moderni, che ne definiscono lo stile.
In questo modo, si crea il giusto compromesso per un dettaglio di grande gusto calato nel presente, perfetto per case più classiche e signorili, con spazi di rappresentanza e per ricevere.

Foto Loberon
La lampada da tavolo Fenis è l’esempio perfetto di eleganza: ampio paralume in cotone naturale che filtra la luce e struttura in vetro spesso e colorato delicatamente di azzurro, che ricorda i vasi antichi, e che potenzia la diffusione della luce.

Foto Shutterstock | Africa Studio
Se amiamo leggere, sappiamo quanto sia fondamentale avere la giusta luce: per questo le lampade orientabili sono ideali da tenere su tavolini e comodini per rendere l’esperienza della lettura estremamente piacevole.
Inoltre, possono cambiare l’atmosfera di una stanza in un attimo: per esempio, indirizzate verso l’alto danno un tono più solenne e raccolto, soprattutto se il fascio coglie statue e opere d’arte.

Foto Progettiinluce
La lampada Beluga è divertente, colorata e funzionale: una sfera facilmente orientabile che getta luce esattamente dove vogliamo, che può essere acquistata in varie tonalità per arredare una casa moderna e giovane.

Foto Shutterstock | WorldWide
Una lampada dal braccio lungo e mobile per orientare la luminosità al meglio: la lampada per scrivania ha una lunga storia di design, che ha visto i grandi nomi cimentarsi in quello che è uno strumento di lavoro a tutti gli effetti.
Illuminare la postazione al meglio significa essere più produttivi e meno stressati, mantenere sana la vista e raggiungere gli obiettivi più velocemente, per questo bisogna scegliere una lampada bella ma soprattutto comoda e facile da gestire.

Foto Artemide
La risposta a tutto questo è Tolomeo di Artemide: in alluminio lucido, fa egregiamente la sua funzione grazie a uno stile essenziale pensate per un ambiente professionale dove la sostanza ha la meglio sulla forma.

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Parole di Carlotta Tosoni

"Una cosa bella è una gioia per sempre" diceva John Keats. Provo ad applicare questi versi nella pratica cercando e studiando tutto ciò che è esteticamente e intellettualmente interessante. Infatti arte, bellezza e comunicazione sono sempre stati la mia guida nello studio, nel lavoro e nella vita: ricercare contenuti validi da esprimere in maniera piacevole e da comunicare efficacemente. Solo così si può provare a cambiare le cose. La mia formazione è stata economica e artistica, la scrittura il mio mezzo preferito per raccontare il mondo, le mie passioni la storia dell’arte, il beauty, lo sport. Dal 2020, collaboro con Alanews nella produzione di contenuti per il network Deva Connection.