È successo quasi per caso. Una sedia che di solito viveva sul terrazzo, accanto a un tavolino di ferro e a due piante di lavanda, si è ritrovata nel mio salotto, spostata al volo per avere un posto in più a cena. Non l’ho più tolta. Non perché non avessi alternative, ma perché mi sono accorta che lì, accanto al divano, stava meglio che fuori. La sua struttura leggera non appesantiva lo spazio, l’intreccio naturale portava un tocco fresco e rilassato, e in poco tempo era diventata il pezzo più commentato della stanza.
Ed è qui che scatta la riflessione: perché continuiamo a dividere così rigidamente l’arredo per esterni da quello da interni? Oggi il confine si è fatto più labile e molti brand, Zara Home in testa, lavorano proprio su questa doppia anima. Le sedie nate per stare all’aperto hanno linee pulite, materiali resistenti e un’estetica che funziona benissimo anche indoor. Il risultato è un ibrido interessante: una sedia da esterno che porta leggerezza e design anche nel cuore della casa.
Perché una sedia da esterno può funzionare anche in salotto
L’idea funziona per un motivo molto semplice: i materiali tipici delle sedie outdoor sono progettati per resistere, ma la ricerca di design degli ultimi anni li ha resi anche belli da vedere. Metallo laccato, corde intrecciate, rattan o legni chiari portano in casa un tocco che richiama il verde, la luce e il relax. Questo tipo di arredo non è più legato solo a un giardino o a un balcone: con il giusto contesto, diventa il pezzo che alleggerisce il salotto e rompe la rigidità di un arredo troppo convenzionale.
Per non cadere nell’effetto “seduta da campeggio” serve un occhio attento. La struttura deve essere solida e proporzionata, con un design che abbia la stessa dignità di un mobile da interni. È importante valutare anche le dimensioni, perché alcune sedie pensate per l’esterno possono risultare troppo basse o profonde se collocate in un living. L’aggiunta di un cuscino, magari in un tessuto morbido e naturale, aiuta a integrarle meglio con l’ambiente domestico e a renderle subito più accoglienti.

La Woven Outdoor Chair with Metal Frame di Zara Home sintetizza bene questo approccio. La struttura in metallo laccato sostiene una seduta intrecciata in colore neutro, sobria ma con carattere. Nonostante sia concepita per resistere a sole e umidità, dentro casa si rivela un pezzo d’accento, ideale da posizionare accanto al divano o a una lampada da terra. Le dimensioni generose restano contenute abbastanza da non occupare troppo spazio e il prezzo resta in linea con la filosofia del brand: accessibile ma con una resa visiva che sembra di fascia più alta.
L’errore da evitare è trattarla come un pezzo estraneo. Basta inserirla in una composizione studiata per farla sembrare nata per stare lì. Accanto a una pianta alta, sopra un tappeto intrecciato, diventa parte di un angolo rilassato. Con un plaid in lana appoggiato sul bracciolo si trasforma in una seduta accogliente per leggere. Anche la manutenzione è un vantaggio: i materiali resistono bene alle macchie occasionali e non richiedono particolari attenzioni. È questo mix di praticità e estetica che convince chi sceglie di usarla indoor.

Zara Home propone diverse varianti che seguono lo stesso principio. Le sedie pieghevoli in legno e rattan, leggere e naturali, funzionano benissimo in un soggiorno dallo stile scandinavo o boho. Quelle in acciaio hanno un profilo più moderno e industriale, perfetto per ambienti minimali. Le versioni intrecciate a motivi geometrici aggiungono un tocco grafico senza bisogno di altri complementi. Tutti modelli che si muovono bene tra terrazzo e salotto, permettendo di sperimentare senza spendere troppo.
Integrare una sedia da esterno nel living è un modo semplice per rinfrescare l’arredo con leggerezza. Il merito sta nel design che oggi unisce resistenza e bellezza, e nell’approccio di marchi come Zara Home che sanno interpretare questa doppia vocazione.
					





