La poca illuminazione crea problemi nella zona studio? Con queste idee diventa l’angolo più funzionale della casa

Quando in uno studio c’è poca illuminazione, è importante trovare una soluzione per far diventare l’angolo funzionale. 

La progettazione di un ambiente richiede davvero tantissimo impegno, molto più di quanto solitamente si possa immaginare.

Si tratta, in primo luogo, di fare uno studio dettagliato della configurazione spaziale che dobbiamo progettare. Ogni luogo, effettivamente, ha le proprie caratteristiche e, proprio per questo motivo, uno studio mirato ci aiuterà a capire sia i pregi, che i difetti di quella spazialità. Solamente in questo modo, infatti, il progetto potrà valorizzare appieno l’ambiente, trasformando anche quelli che sono gli eventuali ostacoli, in punti di forza. In secondo luogo, ogni ambiente ha una sua natura e il risultato finale della progettazione, deve assolutamente essere in linea con la funzione stessa dello spazio.

Quando parliamo di ambienti lavorativi, in particolar modo, ci sono tutta una serie di caratteristiche che vanno assolutamente rispettate. L’ufficio o studio è un luogo, in cui il fruitore dello spazio si dedica al proprio lavoro. Per poterlo fare al meglio, però, sarà necessario che lo spazio risponda a una serie di esigenze. Una delle principali è l’illuminazione e, quando ce n’è poca, dobbiamo sapervi porre rimedio.  Grazie a queste idee semplici da ricreare, potremmo far diventare lo studio della nostra casa o l’angolo dedicato, super funzionale e performante.

Zona studio: ecco come superare il problema della poca illuminazione con una soluzione perfetta

Se la zona della nostra casa dedicata allo studio è poco illuminata, e dobbiamo rimediare a questo problema, allora con queste soluzioni, riusciremo a rispondere bene alla sfida.

come illuminare la zona studio
Le soluzioni originali per illuminare la zona studio (Designmag.it)

In primo luogo, l’idea ottimale sarebbe quella di posizionare la zona studio, laddove ci sia una finestra, in modo da poter sfruttare al massimo la luce naturale. Se questo non dovesse essere possibile, però, allora possiamo optare per l’illuminazione artificiale, in particolar modo le luci direzionabili. Queste si rivelano essere la soluzione ideale, per qualsiasi tipo di esigenza.

Di fondamentale importanza è regolare l’intensità dell’illuminazione, in quanto se optiamo per luci troppo tenui, potremmo rischiare di favorire un rilassamento eccessivo. E, come ben sappiamo, in un ambiente lavorativo è importante rimanere ben svegli. Allo stesso tempo, però, dobbiamo anche evitare luci troppo forti, in quanto queste potrebbero arrecarci fastidio e provocarci mal di testa. Motivo per cui è essenziale scegliere la giusta temperatura per le nostre lampade, che, per quanto riguarda un ambiente lavorativo si aggira tra i 3000k e i 4000K.

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