Tra le operazioni di manutenzione della casa rientra anche il controllo periodico della caldaia, un aspetto che potrebbe sembrarci banale ma che, in realtà, non dobbiamo per nulla trascurare. Soprattutto d’inverno, la caldaia diventa uno strumento indispensabile per il funzionamento dei termosifoni e dell’acqua calda.
Come ogni altro apparecchio il fatto che funzioni lontano dalla nostra vista non significa che non abbia bisogno di alcuni interventi, anzi. Per risparmiare, molte persone evitano la manutenzione regolare della caldaia, commettendo però un grave errore sia perché si può compromettere il funzionamento dell’apparecchio, sia perché è in realtà obbligato fare un controllo periodico.
Ignorare la consueta manutenzione potrebbe portare a inefficienze, aumento dei consumi energetici, rischi per la sicurezza e anche sanzioni: ecco entro quanto va fatta e quali sono i costi, è bene saperlo per stare tranquilli sotto ogni punto di vista.
Manutenzione caldaia, costi e tempo limite per effettuare i controlli
La manutenzione della caldaia si basa sul controllo di un tecnico, che rilascia un certificato dopo aver verificato che tutto funziona correttamente. Questa operazione non soltanto assicura una maggiore efficienza energetica dell’apparecchio, ma è necessaria affinché possa durare a lungo; eventuali controlli periodici permettono di intervenire in anticipo, evitando problemi più gravi e costosi.

Al momento, come segnala anche il sito catanialive24.it, la normativa vigente prevede obblighi di controlli periodici in base a quelle che sono le caratteristiche della caldaia. In caso di impianti termici con combustibile liquido o solido e potenza superiore a 100 kW, la revisione va effettuata ogni anno, mentre gli impianti a gas metano o GPL (con potenza termica superiore a 100 kW) e per gli impianti termici a combustibile liquido o solido ma con una potenza inferiore a 100 kW, il controllo va effettuato ogni due anni.
La periodicità dei controlli sono stimati in base alle presunte problematiche che l’impianto può presentare. Una volta chiamato il tecnico e fatto il controllo, è fondamentale ricordarsi di far aggiornare il libretto della caldaia, documento che va conservato nella nostra abitazione; qui sono contenute tutte le info necessarie sul nostro impianto.
Mediamente, il costo di una revisione è compreso tra i 70 e i 120 euro, anche se il costo può variare sia in base all’impianto che al tipo di intervento (si può chiedere anche l’analisi dei fumi o fare un accordo di revisione annuale, anche se l’obbligo è ogni due); più è approfondita l’operazione, più il costo (ma anche la sicurezza) aumenta.






