La libreria IKEA che sembra su misura ma si adatta a ogni angolo della casa

Dal living alla camera, una libreria componibile che sfrutta ogni centimetro e regala l’effetto su misura con un budget contenuto e infinite personalizzazioni.

Ogni casa ha i suoi spazi difficili, quegli angoli che restano vuoti perché nessun mobile sembra adattarsi davvero. Eppure sono proprio quei vuoti a raccontare quanto uno spazio sia sfruttato bene o lasciato al caso. Una libreria che entra in quell’angolo con naturalezza cambia la percezione dell’intera stanza, perché trasforma il difetto in punto di forza. Non serve un falegname né un investimento da migliaia di euro: bastano moduli intelligenti che sanno dare l’illusione del su misura senza esserlo.

Il modello più interessante è quello che sfrutta l’angolo come le librerie BILLY di IKEA, trasformando uno spazio solitamente morto in un punto focale. La combinazione nasce dalla serie più amata dell’azienda svedese, un sistema modulare che in Italia costa intorno ai 140 euro nella versione angolare da 95/95×28×202 cm. Nonostante il prezzo accessibile, offre una resa estetica che ricorda i progetti su misura, soprattutto se si scelgono ante, estensioni e finiture diverse da abbinare. La struttura è in truciolare impiallacciato e va fissata a muro, una precauzione necessaria per garantirne la stabilità.

Quando una libreria diventa molto più di una libreria

Quello che rende davvero speciale questa libreria è la sua capacità di mimetizzarsi nello spazio e di assumere configurazioni sempre diverse. I ripiani regolabili permettono di alternare libri, oggetti decorativi e scatole contenitive, creando un ritmo visivo che non annoia. Le finiture bianche danno un effetto leggero, quelle effetto rovere portano calore, mentre le ante in vetro trasformano il mobile in una vetrina elegante. La flessibilità è tale che basta poco per spostarla da un living a uno studio o persino a un ingresso.

Libreria Billy Ikea
Quando una libreria diventa molto più di una libreria – foto ikea.com – designmag.it

Prima di acquistarla è bene riflettere su esigenze pratiche e contesto. L’altezza è importante se si vuole arrivare fino al soffitto, così come la profondità va valutata in base a ciò che si intende riporre. Chi ha vinili o raccoglitori voluminosi dovrà scegliere moduli più profondi, mentre per libri e oggetti decorativi la profondità standard è sufficiente. Fondamentale anche la stabilità: i moduli alti, soprattutto se corredati da ante pesanti, vanno sempre ancorati alla parete.

Ogni soluzione modulare porta con sé vantaggi e svantaggi. Tra i punti di forza c’è sicuramente l’effetto “su misura” senza costi e tempi da falegnameria, la capacità di sfruttare ogni spazio e la possibilità di personalizzare colori e finiture. Di contro, i moduli aggiuntivi fanno lievitare il prezzo e l’installazione richiede pazienza e precisione, soprattutto per allineare e fissare tutto correttamente. Inoltre, se non studiata bene, una composizione troppo grande può appesantire la stanza anziché arricchirla.

Idee che trasformano la BILLY in pezzi unici di design

Un capitolo a parte meritano gli hack, le trasformazioni creative che negli anni hanno reso celebre questa libreria ben oltre il suo scopo originario. C’è chi sogna da sempre di avere un passaggio nascosto, e con la BILLY è più semplice di quanto sembri. L’idea è trasformare due moduli alti in una porta a scomparsa che si apre come un armadio, ma in realtà conduce a una stanza nascosta.

Libreria trasformata in porta segreta
Idee che trasformano la BILLY in pezzi unici di design – foto AI – designmag.it

Si parte fissando le librerie a un sistema di cardini rinforzati (o ruote alla base, invisibili, che facilitano lo scorrimento). L’estetica resta quella di una parete di libri, ma dietro c’è un ufficio, una sala hobby o una piccola area relax. Il trucco per renderla credibile è riempire i ripiani in modo naturale e aggiungere ante o pannelli che uniformino la superficie. Il risultato è sorprendente e aggiunge un tocco scenografico a qualsiasi casa.

Un altro hack che piace molto è quello che trasforma la BILLY in una credenza di design, perfetta per l’ingresso o per la zona pranzo. Si usano due o tre moduli bassi, a cui vengono applicati sportelli a ribalta con apertura push-pull. In questo modo i ripiani interni restano nascosti e diventano un contenitore ordinato per piatti, bicchieri o documenti.

Libreria trasformata in credenza
Una credenza elegante partendo dalla BILLY – foto AI – designmag.it

La parte esterna può essere arricchita con una verniciatura opaca in tonalità scure, oppure con rivestimenti in legno o carta adesiva effetto marmo. Sopra, basta una lampada da tavolo o uno specchio per completare l’illusione: nessuno direbbe che dietro quella credenza si nasconde la libreria più famosa di IKEA.

Un hack amatissimo perché unisce funzionalità e risparmio: trasformare tre moduli BILLY in un’isola da cucina. Si dispongono i moduli uno accanto all’altro, si rivestono con pannelli laterali e si aggiunge un piano in legno massello o in laminato effetto pietra. I ripiani interni diventano vani a giorno per libri di cucina, bottiglie o cestini porta-spezie.

Libreria trasformata in isola cucina
Un’isola in cucina con tre moduli BILLY – foto AI – designmag.it

Con un po’ di vernice e maniglie decorative, l’isola sembra uscita da un progetto su misura. È un modo ingegnoso per ottenere più superficie di lavoro e spazio contenitivo senza dover affrontare i costi di una cucina su commissione.

Alla fine, questa libreria è uno di quei pezzi che si trasformano insieme alla casa e a chi la vive, seguendo traslochi, riorganizzazioni e cambi di stile. Non sorprende che sia ancora oggi tra i bestseller mondiali: in fondo, ogni generazione ha bisogno di una libreria che sappia crescere con lei.

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