La casa che non ha bisogno di clima o riscaldamenti: l’invenzione di una architetta norvegese

In Norvegia, c'è una casa che crea un microclima abitabile tutto l'anno. Non serve il riscaldamento, ma solo un buon progetto e tanta luce.

Camminare scalzi mentre fuori nevica. Coltivare pomodori e ciliegi sotto la neve. A prima vista sembra una favola nordica, eppure è la realtà quotidiana dell’architetta norvegese Margit-Kristine Solibakke Klev, che a Kongsberg ha costruito qualcosa che va ben oltre una semplice casa. Ha progettato e abitato una vera e propria bolla climatica.

Una casa di legno inserita in una serra trasparente, una struttura di vetro che la protegge come un guscio e le permette di vivere senza riscaldamenti o aria condizionata, anche quando fuori le temperature scendono sotto lo zero. Una visione architettonica che non ha solo a che fare con l’efficienza energetica, ma con un’idea di abitare più vicina alla natura, alla luce, alla stagionalità.

Il progetto di Margit-Kristine Klev unisce comfort, estetica e rispetto per l’ambiente

Questa casa non si limita a sfidare il freddo. Riprogetta l’intero modo in cui si vive lo spazio domestico. Dentro la serra, tra i 360 metri quadri della struttura esterna e i 250 della casa in pino rosso, si sviluppa un piccolo ecosistema in cui natura e architettura si rincorrono. Nei mesi più miti, lo spazio tra vetro e legno diventa un salotto a cielo aperto.

Si mangia, si coltiva, si vive. In estate si aprono le grandi vetrate della cucina verso l’esterno, e le due cucine (una interna, una sul tetto) ospitano cene e feste tra amici. Ma è in inverno che tutto si chiude nel cuore caldo della casa in legno, mantenendo una temperatura costante e confortevole.

Esterno della serra e cucina
Il progetto di Margit-Kristine Klev unisce comfort, estetica e rispetto per l’ambiente – foto IG @rosenkaal – designmag.it

La casa-serra di Margit-Kristine è un’abitazione reale, vissuta da una famiglia di quattro persone che ha fatto del vivere sostenibile un gesto quotidiano. La struttura esterna in vetro crea un involucro termico che protegge la casa vera e propria, costruita all’interno con legno di pino rosso. Il risultato è un isolamento naturale, capace di mantenere una temperatura interna stabile tutto l’anno. Mentre fuori nevica, dentro si coltivano fichi e agrumi, si passeggia a piedi nudi e si respira aria tiepida e asciutta.

La serra è parte integrante del progetto abitativo. Negli spazi tra la casa e il vetro si alternano serre, angoli relax, giochi per bambini, vasi di pomodori. In primavera e autunno diventano estensioni del soggiorno. In estate si aprono le vetrate scorrevoli della cucina e la casa diventa una terrazza continua. E se d’inverno il freddo si fa più rigido, ci si ritira nel cuore della casa in legno, con i suoi interni caldi, le pareti colorate e i pavimenti in argilla rosa.

Casa nella serra
Un nuovo modo di abitare in armonia con la natura – foto IG @rosenkaal – designmag.it

Il dettaglio forse più interessante è proprio l’uso del colore. Margit-Kristine ha collaborato con la color designer Dagny Thurmann-Moe per definire una palette che fosse coerente con la personalità di ciascun membro della famiglia. Blu intensi, rosa pastello, accenti neri: ogni stanza ha un’identità precisa, anche grazie all’uso di materiali naturali e texture tattili.

Il progetto include due cucine. Una è al piano terra e si affaccia con grandi vetrate sulla serra. L’altra, più conviviale, si trova sul tetto della casa in legno, dove l’architetta ama organizzare feste e pranzi all’aperto. Questa scelta rispecchia la filosofia dell’intera casa: una continua apertura verso l’esterno, una vita che non si chiude mai del tutto tra le pareti. La transizione tra dentro e fuori è fluida, continua, adattabile.

Quello che colpisce non è solo l’intelligenza energetica del progetto, ma la sua radicale semplicità. L’idea di una “casa nella casa” può sembrare estrema, ma nella pratica è una delle risposte più concrete ai cambiamenti climatici. In un Paese come la Norvegia, dove l’inverno dura mesi e le giornate si accorciano, avere luce, spazio e calore in modo naturale significa ridurre i consumi e migliorare la qualità della vita. Non a caso, questo modello abitativo sta iniziando a ispirare altri progettisti in Europa.

Margit-Kristine non ha inventato un nuovo stile, ha solo risposto con intelligenza a un bisogno profondo: vivere bene, in armonia con la natura, senza rinunciare al comfort. Invece di contrastare il clima, l’ha accolto, invece di chiudere, ha aperto. Invece di accumulare tecnologie, ha scelto la semplicità. Se invece della serra preferite il mare, c’è un progetto anche per quello (e non solo)!

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