Manca poco e le temperature inizieranno ad abbassarsi nettamente. Per rimandare il più possibile l’accensione dei termosifoni è bene evitare le dispersioni termiche in casa. Ci sono vari interventi che aiutano in tal senso, tutti costosi. Se non si vogliono spendere soldi inutilmente si deve sapere cosa è meglio fare.
In estate i condizionatori fanno aumentare le bollette, in inverno ci pensano i termosifoni. I contribuenti non hanno scampo, per un motivo o per l’altro si ritrovano a pagare fatture esagerate soprattutto a causa del rialzo continuo dei prezzi. Le notizie non sono buone, sono previsti nuovi aumenti già a partire da settembre.
Se si ha intenzione di agire bisogna farlo subito, prima che le temperature si abbassino. Cappotto termico, isolamento del tetto, sostituzione degli infissi, ad averci i soldi per tutti e tre gli interventi si darebbe una grande spinta in avanti verso l’efficienza energetica della propria abitazione. In più la casa aumenterebbe di classe energetica e di valore. E se si dovesse scegliere?
Pro e contro dell’isolamento del tetto e della sostituzione degli infissi
L’isolamento del tetto ha un grosso svantaggio, il costo molto alto dell’intervento. Un investimento iniziale oneroso che porterebbe, però, a migliorare l’efficienza energetica dell’edificio, aumentarne la classe e dunque il valore. Un altro svantaggio da considerare è l’impatto dell’intervento. Non si limiterebbe al tetto, spesso i lavori devono coinvolgere l’intera struttura e potrebbero proseguire per settimane. C’è anche la questione dei permessi edilizi richiesti per alcuni interventi di isolamento del tetto.

Passiamo alla sostituzione degli infissi. Se vecchi lasciano entrare l’aria fredda facendo diminuire la temperatura interna dell’abitazione e richiedendo una più lunga e frequente accensione dei termosifoni. Infissi vecchi, insomma, non permettono l’isolamento efficace della casa. Cambiarli significa ridurre nettamente la dispersione di calore – anche del 40% – soprattutto scegliendo modelli moderni con doppio o triplo vetro.
Il cambio infissi ha diversi vantaggi. Sbalzo minimo della temperatura, maggiore comfort abitativo, riduzione dell’inquinamento acustico e risparmio in bolletta. Non solo, i costi dell’intervento sono minori rispetto a quelli dell’isolamento del tetto, i lavori sono meno invasivi e non richiedono permessi.
L’unico neo è che se si hanno tante finestre e si scelgono i materiali più performanti la spesa aumenta notevolmente e che se le pareti dell’edificio non sono ben isolate anch’esse i nuovi infissi non riusciranno a garantire un’alta efficienza energetica. La scelta finale, dunque, dipenderà dalle condizioni dell’abitazione, dal budget a disposizione e dalle maggiori esigenze della famiglia.