iPad e iPhone: accessori di alta moda da Louis Vuitton e Paul Smith

Tutto quello che ruota intorno ad Apple rispecchia, oltre che una tecnologia d’avanguardia, una moda da status symbol , per questo i marchi più disparati fanno a gara per vestire gli iPod e gli iPad ma soprattutto l’iPhone, visto che il telefono cellulare, ma che un iphone non sia soltanto questo è chiaro a tutti, pare che passi più tempo con noi di chiunque altro

[galleria id=”2585″]Tutto quello che ruota intorno ad Apple rispecchia, oltre che una tecnologia d’avanguardia, una moda da status symbol, per questo i marchi più disparati fanno a gara per produrre gli accessori per gli iPod e gli iPad ma soprattutto l’iPhone, visto che il telefono cellulare, ma che un iphone non sia soltanto questo è chiaro a tutti, pare che passi più tempo con noi di chiunque altro. Il campo dell’alta moda, a buon diritto, si è prima di ogni altro arrogata il diritto di prendere parte alla vestizione, e prima fra i primi, è stato il marchio Louis Vouitton a intravedere nell’ iphone un veicolo del proprio fashion style.

Allora nascono cover, case e fondine di tutti i tipi, non per tutte le tasche, con i motivi ricorrenti del marchio, colorati o sui toni del marrone. In pelle i cases e in plastica le covers. Trovano spazio, naturalmente anche gli sfondi adeguatamente in tono con tutto il resto, niente a che vedere con le cover di carta di Moleskine.
 
In onore di una mostra del Metropolitan Museum of Art di NY, intitolata Anglo-mania, una retrospettiva sulla moda britannica, un altro grande della moda ha voluto testimoniare la sua anglofilia con un carrying case di pelle, Paul Smith. Se non avete familiarità col suo nome, l’avrete sicuramente con i suoi prodotti, che ormai ricoprono tutta la sfera della moda, dal vestuario all’ arredamento fino agli accessori e i profumi.
 
Il carryng case riprende il tessuto che ha reso famoso Smith, quello a righe verticali strette e colorate. All’interno, una soffice seta starà a contatto col vostro iphone. Paul Smith dichiara che questo è il suo omaggio agli anni in cui ha ascoltato dal suo ipod la canzone Waterloo Station dei The Kinks, ripetuta mille e mille volte.

Impostazioni privacy