Inutile che vivi al buio o non lavi i panni per risparmiare in bolletta: finché non installi questi infissi (richiedendo anche il bonus) è tutta fatica sprecata

Scopri perché cambiare infissi con il bonus infissi 2025 conviene più di vivere al buio o limitare i consumi per risparmiare in bolletta.

Con le bollette in continuo aumento e una crisi economica dilagante, sempre più italiani si vedono costretti a dover risparmiare quanto più possibile. Tuttavia, il risparmio energetico domestico non passa esclusivamente limitando l’uso di elettricità e acqua. Il più delle volte, queste limitazioni si tramutano in un risparmio irrisorio.

Sono gli interventi strutturali e concreti che possono davvero fare la differenza, pensiamo per esempio all’istallazione di infissi efficienti. In un periodo di forte crisi potrebbe risultate un investimento trascurabile, tuttavia questa idea non tiene conto che le finestre rappresentano un elemento cruciale per il comfort abitativo e la riduzione dei consumi domestici.

Va infatti considerato che limitare l’illuminazione artificiale o rinunciare a lavare i panni, non compensa di certo la dispersione di calore o di fresco che, sul lungo termine, comporterà costi energetici decisamente elevati. È quindi indispensabile puntare su serramenti di qualità, preferibilmente in PVC, per migliorare l’isolamento termico e acustico della casa.

Perché scegliere finestre in PVC e come sfruttare il bonus infissi 2025

Il risparmio energetico in casa non può non passare da interventi mirati a migliorare l’efficienza energetica della propria abitazione. In cima alla lista troviamo proprio l’installazione di infissi efficienti. Tra le proposte migliori sul mercato troviamo le finestre in PVC. Queste offrono infatti un incredibile isolamento termico e acustico, merito della loro struttura capace di resistere agli agenti atmosferici come pioggia, vento e raggi UV.

Operaio installa infissi in PVC
Perché scegliere finestre in PVC e come sfruttare il bonus infissi 2025 – designmag.it

Il PVC, rispetto al legno, non si deteriora facilmente e richiede una manutenzione molto bassa; basta infatti una semplice pulizia per mantenerle in condizioni ottimali. Questa tipologia di infissi offre poi un’ampia scelta in fatto di personalizzazione, esistono infatti in numerosi varianti: a battente, scorrevoli o a bilico-ribalta, consentendo la scelta in base alle esigenze di spazio e design. La personalizzazione passa anche dai colori, il PVC può infatti essere bianco, colorato o con finiture effetto legno, adattandosi a qualsiasi stile di arredamento e aumentando la luce naturale grazie ai profili più sottili.

Inoltre, se si teme per la sicurezza domestica sarà rassicurante sapere che questa tipologia di finestre possono essere dotate di serrature e cerniere rinforzate, raggiungendo classi di resistenza alle effrazioni RC2, per una protezione completa dell’abitazione. Infine, per poter sostituire gli infissi della propria abitazione nel 2025 si può ancora contare su un bonus che consente di detrarre il 50% delle spese sostenute per la sostituzione di serramenti nella prima casa e il 36% nella seconda, con un massimale di 96.000 euro.

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