Le bollette sono sempre più salate e così si è sempre alla ricerca di strategie per dimezzare i consumi e, di conseguenza, i costi. Ciò non significa rinunciare ad usare qualche elettrodomestico o a lavarsi, ma adottare dei comportamenti responsabili e consapevoli, anche nell’ottica del riciclo. Si può infatti evitare di sprecare delle risorse che, invece che essere inutilizzabili come si crede, possono ancora essere usate.
Un esempio è l’acqua del condizionatore: in molti la buttano via, credendo che appunto non serva a niente, ed invece si può riutilizzare in casa in tanti modi e, anche se sembra incredibile, le bollette dell’acqua si dimezzano perché si risparmia davvero.
Tutti i modi per riutilizzare l’acqua del condizionatore e risparmiare sulle bollette dell’acqua
È estate e, con le temperature roventi delle ultime settimane, tante persone accendono ormai da giorni i condizionatori. Questi apparecchi estraggono acqua dall’aria: questa non si può bere ma non andrebbe nemmeno buttata perché è un incredibile spreco di risorse.

L’acqua del condizionatore, infatti, si può usare in tanti modi diversi in casa, in modo da risparmiare, riciclare risorse e dimezzare le bollette dell’acqua. È ideale per:
- svolgere varie faccende domestiche, come lavare le finestre senza aloni, pulire piastrelle dei pavimenti, ma anche vialetti e mobili da giardino
- tirare lo sciacquone del water
- fare il bucato a mano, lavando delicatamente i tessuti, dato che non contiene minerali aggressivi
- riempire il ferro da stiro, in modo da stirare perfettamente senza danneggiare questo elettrodomestico
- innaffiare le piante (quelle grasse e acidofile, come azalee, gardenie, camelie, ortensie), dato che è un’acqua priva di minerali
- riempire il radiatore dell’auto oppure per lavare la propria vettura
- preparare un sapone liquido per il bucato fai da te, mescolandola con sapone di Marsiglia
Dunque l’acqua del condizionatore si può riutilizzare in davvero tanti modi in casa e questo può contribuire a ridurre i consumi di acqua e dunque a dimezzare le bollette. Ma occorre precisare che non è acqua distillata e non è nemmeno purificata al 100% perché potrebbe contenere residui di detergenti o sostanze chimici.
Quindi ovviamente non va bene bevuta, non va usata in apparecchiature elettroniche o sensibili che potrebbero essere danneggiate da umidità e impurità presenti nell’acqua, né può essere messa in acquari o data ad animali domestici. È opportuno anche non usarla per innaffiare certi tipi di piante (soprattutto quelle delicate come le orchidee).