IMU, molti erano esonerati dal pagare la prima rata ma non lo sapevano: ecco come verificarlo

Scopri se rientri tra gli esonerati dal pagare la prima rata dell’IMU, requisiti e analisi della possibilità.

Essere tra gli esonerati dal pagare la prima rata dell’IMU implica essere dei privilegiati, infatti non si tratta di un sistema agevolativo così esteso. Ecco chi riguarda, soprattutto come questi soggetti da tutelare in maniera mirata, devono comportarsi al fine da avere tutto sotto controllo e non commettere errori.

Si parla di uno sconto del 50% per Pensionati Residenti all’Estero. Alla scadenza della rata di acconto IMU 2025 già superata del 16 giugno, molti proprietari di abitazioni si preparano a saldare a dicembre. Ma alcuni potrebbero avere diritto proprio a questo sconto sull’Imposta Municipale Unica, e chi ha già pagato potrebbe non dover pagare il saldo.

Ha diritto alla riduzione solo chi è pensionato, ma soprattutto è residente all’Estero. Ma dove? Si tratta di Paesi che comunque rientrano nell’unione Europea, di quelli dell’Area Europa, ma anche di quelli con cui l’Italia ha una convenzione bilaterale.

Ma le condizioni da soddisfare non finiscono qui, ecco cosa è necessario sapere.

Chi sono gli esonerati IMU dalla prima rata, guida in breve

Guida per capire chi sono gli esonerati IMU dalla prima rata e come questi debbano comportarsi affinché abbiano una condizione economica integra dal punto di vista del rispetto degli obblighi e degli oneri che spettano per legge.

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Chi sono gli esonerati IMU dalla prima rata, guida in breve- Designmag.it

Arrivati a questo punto del discorso, si evidenzia che c’è una condizione fondamentale da rispettare al fine di beneficiare dello sconto del 50%. Questa è data dal fatto che le case possedute in Italia devono essere del tutto vuote. Appunto, non devono essere abitate da terzi, quindi non cedute in comodato d’uso o essere affittate.

Queste devono essere case usate dal pensionato stesso quando decide di fare ritorno in Patria, ad esempio per ragioni come vacanze e relax. Ma come faranno coloro i quali l’acconto l’hanno già pagato senza sapere di questa possibilità?

Se uno di questi pensionati residenti all’Estero che gode di un diritto allo sconto del 50% ha già versato l’acconto IMU del mese di giugno, che di solito corrisponde al 50% dell’imposta annuale, dovrebbe aver già saldato in pieno l’importo dovuto per il 2025. In questo caso, non è tenuto a pagare la rata di saldo che scadrà il 16 dicembre.

Importantissimo è che tutti i pensionati interessati contattino il Comune di residenza in Italia per poter verificare la situazione specifica che stanno vivendo, e poi confermare il diritto allo sconto. Ciò al fine di evitare il rischio di incorrere a mancati pagamenti, e con conseguenti condizioni come cartelle esattoriali, interessi e sanzioni da pagare!

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