Il 16 giugno 2025 i contribuenti hanno dovuto versare l’acconto IMU, l’Imposta Municipale Propria. Sono in molti a ignorare che è possibile avere diritto a uno sconto del 50%, anche per coloro che non sono residenti in Italia.
Questa agevolazione riguarda i pensionati residenti all’estero, purché rispettino determinati requisiti previsti dalla legge. L’opportunità è arrivata grazie alla Legge di Bilancio 2021, che ha sostituito la precedente esenzione, rimossa dopo una procedura di infrazione della Commissione europea.
Tale misura è stata fortemente voluta con l’obiettivo di eliminare un trattamento considerato discriminatorio. Ora, il beneficio è stato ulteriormente trasformato in una riduzione del 50% dell’imposta IMU.
Sconto Imu 50%: chi ne ha diritto e quando si applica
Lo sconto IMU per pensionati è stato pensato per chi percepisce una pensione in convenzione internazionale con l’Italia, questo deve inoltre risiedere all’estero e possedere una sola unità abitativa in Italia.

Per poter beneficiare di questa agevolazione, l’immobile non deve essere affittato né concesso in comodato d’uso, inoltre deve essere posseduto dal pensionato a titolo di proprietà o usufrutto.
È bene poi sottolineare che la residenza estera è un requisito fondamentale, non basta dunque essere iscritti all’Aire, ovvero l’Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero. Questa iscrizione, infatti, non garantisce automaticamente il diritto al beneficio. Inoltre, la pensione deve essere maturata con almeno una parte di contributi versati in Italia e una parte all’estero, in uno dei Paesi che hanno sottoscritto una convenzione con l’Italia.
I pensionati devono risiedere in uno degli stati dell’Unione Europea, in Norvegia, in Islanda, in Liechtenstein, in Svizzera e in Regno Unito. Inoltre, vi rientrano anche alcuni Paesi etra UE con cui esistono accordi bilaterali di sicurezza sociale.
Tuttavia, un pensionato italiano che si trasferisce in un altro Stato, pur percependo una pensione interamente erogata dall’Italia, non ha diritto allo sconto IMU. L’agevolazione non si basa infatti sulla cittadinanza ma sulla natura della pensione e sul paese in cui il pensionato risiede.
Inoltre, l’agevolazione riguarda una sola abitazione situata in Italia e può rendere il versamento molto più leggero per chi ne ha diritto. In aggiunta, lo stesso articolo della Legge di Bilancio prevede anche una riduzione della Tari per gli stessi soggetti, che devono pagarla solo per due terzi. Dunque è bene
È bene inoltre ricordare che il mancato pagamento dell’IMU entro i termini stabiliti comporta sanzioni pecuniarie di tipo amministrativo, a meno che il comune non abbia commesso un errore. Dunque, in caso di mancato pagamento è bene controllare che tutto sia in regola.