Impianto a pannelli radianti, quanto si risparmia davvero? I vantaggi solo in queste case

Tutto quello che devi sapere sul risparmio con gli impianti radianti.

L’avanzare della tecnologia, anche per quanto riguarda il settore domestico, ci ha portato tanti tipi diversi di impianti di riscaldamento, che oggi possiamo sfruttare per affrontare i giorni più freddi dell’anno nella nostra abitazione.

Molte case continuano ancora ad affidarsi ai termosifoni, ma ad esempio non mancano (oltre ai condizionatori a pompa di calore) anche impianti basati sui pannelli radianti. In questo caso, viene installata in casa una rete di tubazioni (realizzata in polietilene o materiale plastico-metallico) che sfrutta onde elettromagnetiche per trasferire energia termica a oggetti e persone.

All’interno delle tubature, in alternativa alla corrente elettrica, può circolare acqua calda a 30°C / 40° C, una temperatura molto più bassa rispetto ai 70 °C richiesti dai radiatori tradizionali. I pannelli radianti vanno a costituire l’elemento fondante di diversi sistemi di riscaldamento, ma conviene davvero installarli in casa? Quanto si risparmia?

Gli impianti a pannelli radianti e quando conviene installarli

Come detto, i pannelli radianti funzionano con un sistema di tubazioni collegate a un collettore, che regola il flusso dell’acqua calda proveniente dalla caldaia (o dalla pompa di calore).  Esistono vari tipi di impianti a pannelli radianti, a seconda di dove la rete di tubature viene installata.

impianto a pannelli radianti pavimenti
Gli impianti a pannelli radianti e quando conviene installarli- designmag.it

La più comune è sicuramente quella da pavimento: in questo caso, si posizionano le tubature direttamente sotto il pavimento. Stesso discorso anche per il soffitto, anche se questa soluzione viene utilizzata soprattutto nei locali commerciali, mentre è possibile montarle anche sulla parete (ovviamente con una controparete) per avere una distribuzione efficace del calore o del refrigerio.

Gli impianti a pannelli radianti, oltre che per riscaldare, possono infatti essere utilizzati (semplicemente invertendo la temperatura dell’acqua) anche per il refrigerio estivo.

Senza dubbio, questo sistema (Come riporta anche Pagine Gialle Casa Magazine) garantisce sia un comfort termico maggiore, con una migliore distribuzione del calore (eliminate anche correnti d’aria o zone fredde, che possono essere molto fastidiose) sia un sostanziale risparmio.

Con questo tipo di impianto, infatti, pare si possa arrivare a tagliare del 20-30% la spesa effettuata per i riscaldamenti con i tradizionali termosifoni; inoltre, sono anche più sostenibili, con meno emissioni di gas inquinanti.

Come se non bastasse, i tubi sono praticamente invisibili: a beneficiarne, l’impatto estetico e lo spazio disponibile in casa. Purtroppo, l’installazione dei pannelli radianti (seppur vantaggiosa) implica una spesa iniziale maggiore, oltre che molto invasiva: è quindi consigliata per nuove costruzioni o in fase di ristrutturazioni importanti, così da non avere vincoli e progettare bene la posizione delle tubature.

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