Il vicino ha creato una nuova finestra sulla tua proprietà? Se ha fatto questo errore puoi subito contestare

Il vicino ha creato una nuova finestra sulla tua proprietà? Scopri come difendere la tua privacy.

C’è qualcosa che ti disturba, ma non riesci subito a capire cosa. Poi alzi lo sguardo e la noti: una nuova finestra, fresca di posa, che affaccia dritta sul tuo cortile o sul tuo terrazzo. O magari peggio, sulla tua cucina proprio dove ti sentivi al riparo da occhi indiscreti mentre facevi colazione in pigiama.

Non serve una grande immaginazione per capire che quella presenza può diventare presto un problema, specie se il tuo vicino l’ha realizzata senza troppe premure e magari anche senza sapere se fosse lecito farlo. E tu che fai? Ti limiti a chiudere le tende o ti informi su quali siano i tuoi diritti? Perché, sorpresa delle sorprese, in casi come questo non sei affatto senza armi. La legge ti tutela più di quanto tu possa pensare, solo che bisogna conoscerla e saperla usare. E non farsi prendere dalla fretta di agire, perché è un attimo trasformare una finestra in una guerra di condominio.

Una finestra non vale l’altra: quando diventa un problema (e come capirlo subito)

Le finestre non sono tutte uguali, almeno per la legge. E non è solo una questione di dimensioni o design. Esistono quelle che servono semplicemente a far entrare luce, che non si aprono e non permettono di guardare fuori, le chiamano “finestre a luce”, e poi ci sono quelle che invece ti permettono proprio di affacciarti, osservare e in certi casi persino spiare, e lì si parla di “finestre a veduta”. Indovina un po’? Sono proprio queste ultime a sollevare le maggiori grane.

guardare fuori dalla finestra
Una finestra non vale l’altra: quando diventa un problema (e come capirlo subito)-Designmag.it

Se la finestra che il tuo vicino ha appena realizzato ti consente di vedere il suo salotto, ok, affari suoi. Ma se è il contrario, e cioè lui riesce a scrutare casa tua, allora sei legittimato a far valere i tuoi diritti.

Il Codice Civile è chiaro: per installare una finestra che dà direttamente sulla proprietà altrui bisogna rispettare una distanza minima di un metro e mezzo dal confine. E se il Comune in cui vivi ha regole ancora più severe, si applicano quelle.

Capire se la finestra è in regola non è complicato: basta misurare e osservare. Se il vetro è trasparente e l’apertura si affaccia direttamente su di te, senza schermi o ostacoli, non ci sono molti dubbi. La cosa migliore da fare, in questi casi, è documentare bene tutto e chiedere a un tecnico, un geometra, un architetto, un parere oggettivo. Così saprai se sei tu a dover abbassare le tapparelle o se è il tuo vicino a dover cambiare i piani.

discutere con il vicino di casa
Capire se la finestra è in regola non è complicato- designmag

Nessuno ti dice di partire in quarta con una causa. Spesso una chiacchierata civile può risolvere tutto. Ma se il tuo vicino fa finta di nulla o ti tratta come un rompiscatole, allora hai pieno diritto di passare alle vie ufficiali. Prima una diffida scritta, poi si arriva anche al tribunale. La legge può ordinare la chiusura della finestra o la modifica, e in certi casi pure un risarcimento.

Se invece sei tu quello tollerante e vuoi evitare lo scontro, sappi che esistono soluzioni meno invasive: vetri satinati, inferriate, lucernari. Opzioni che salvano capra, cavoli e rapporti di buon vicinato. E se la finestra è lì da decenni e nessuno ha mai detto nulla? Allora forse il tuo vicino può appellarsi all’usucapione.

Ma solo se dimostra che quella finestra era visibile, evidente e mai contestata per almeno vent’anni. Non basta dire “ma c’era già”. Non tutte le finestre portano luce. Alcune portano guai. Sta a te capire quando è il momento di chiudere un occhio e quando invece è il caso di farlo aprire ad un giudice.

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