Il tuo gatto non smette di graffiare mobili e tessuti? 3 consigli per salvare l’arredamento

Salvare i mobili dai graffi dei gatti di casa può essere difficile, ma ci sono tre segreti per evitare disastri.

Quando i gatti “prendono di mira” un determinato mobile, una poltrona o un divano spesso quell’oggetto d’arredo viene rovinato in maniera irreparabile. Nella maggior parte dei casi, inoltre, è letteralmente impossibile addestrare un gatto, che è molto più restio di un cane nell’adeguarsi a regole di comportamento imposte dagli umani.

Per questo motivo, quando arriva il momento di gestire l’abitudine di un gatto di graffiare gli oggetti in giro per casa, bisogna agire d’astuzia. L’unico modo per impedire ai felini domestici di farsi le unghie su mobili e poltrone è infatti dissuaderli, rendere l’operazione molto difficile o distrarli: vediamo come.

3 Consigli per salvare il mobili dai graffi dei gatti

Il primo tentativo da fare, quando un gatto manifesta la necessità di affilarsi le unghie, è acquistare un tiragraffi. Queste strutture appositamente progettate, infatti, di solito riescono a soddisfare tutte le loro esigenze “d’azione” e possono essere disposte in qualsiasi angolo della casa. Se però, nonostante la presenza del tiragraffi, il gatto continua ad accanirsi contro il suo mobile o la sua poltrona preferita, si potrebbe tentare di spostare il tiragraffi accanto al mobile che viene graffiato di solito, nella speranza che questo “attiri” le attenzioni del micio nel momento in cui si avvicina al bersaglio per graffiarlo.

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L’olio essenziale di rosmarino è un ottimo repellente per gatti – designmag.it

Quando si tratta di poltrone, divani o sedie imbottite, una buona possibilità consiste nell’acquistare coperture sfoderabili da sacrificare e cambiare ciclicamente nel momento in cui risultino troppo rovinate.

Infine, per allontanare i gatti dai loro mobili preferiti può essere utile spruzzare sulle superfici una miscela d’acqua e poche gocce di olio essenziale di rosmarino. Anche se il profumo del rosmarino risulta fresco ed estremamente piacevole per gli umani, per i gatti risulta spesso assolutamente insopportabile. Se ci dovessimo rendere conto che anche questo “approccio chimico” dovesse fallire, non disperiamo subito: tentiamo prima di realizzare miscele leggermente più aromatiche, quindi aggiungendo piccole quantità di olio essenziale.

È importantissimo, però, non spruzzare mai l’olio essenziale direttamente sulle superfici: in prima battuta sprigionerà un odore fortissimo e sgradevole anche per gli umani. In seconda battuta potrebbe macchiare i tessuti e danneggiare le finiture dei mobili. 

Se nessuno di questi metodi dovesse portare a buoni risultati, c’è sempre la soluzione più drastica che, però, non farà piacere al nostro gatto e non sarà esattamente semplice da eseguire: tagliare tutte le unghie del gatto con la tronchesina.

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