Entrare in casa dopo una giornata di lavoro e non trovare più gli arredi. L’ex ha portato via tutto senza avvisare prima della separazione e prima di definire la divisione dei beni. Un comportamento sicuramente opinabile ma è legale? Ci sono delle importanti puntualizzazioni da conoscere.
Quando l’amore finisce potrebbe lasciare spazio a rabbia, rancore, risentimento e ad un pizzico di follia. Questi sentimenti negativi se non gestiti adeguatamente possono far compiere scelte sbagliate. Bisogna imparare fin da piccoli ad accettare i cambiamenti, le delusioni e capire che una storia può finire ma non è la fine, solo l‘inizio di una nuova parte della vita.
A volte le coppie riescono a superare l’astio e ad arrivare alla conclusione del rapporto senza vendette e litigi eccessivi, a volte no. Ecco che come risposta alla rabbia si potrebbe decidere di portare via dalla casa in cui si viveva con l’ex tutti gli arredi prima di una sentenza di separazione. Quali le conseguenze?
Portare via gli arredi prima della separazione, è legittimo?
Decidere in autonomia di prendere gli arredi e portarli via prima di una sentenza del Giudice e senza interpellare l’ex, è legittimo? Partiamo dal presupposto che fino al momento ufficiale della separazione i coniugi sono entrambi titolari del diritto di godimento sull’abitazione familiare e sui beni che vi sono contenuti. Questo indipendentemente dal regime patrimoniale ossia comunione o separazione dei beni.
Va detto che è illecito prelevare gli arredi prima dello scioglimento della comunione legale dei beni. Questo scioglimento avviene in prima udienza con l’autorizzazione per i coniugi a vivere separatamente. Da questo momento parte il diritto a richiedere lo scioglimento della comunione legale dei beni. Di conseguenza, se il coniuge ha prelevato gli arredi dalla casa familiare prima di questa udienza allora dovrà risarcire il danno all’ex partner perché il prelievo si deve considerare illecito.
A separazione avvenuta o mobili essenziali per i figli dovranno rimanere nell’abitazione, gli altri potranno essere divisi e assegnati al proprietario legittimo in base al regime patrimoniale. In regime di separazione dei beni ogni coniuge mantiene la proprietà dei beni acquistati in prima persona prima o durante il matrimonio. L’ex coniuge che ha pagato tutti gli arredi, dunque, ha il diritto di portarli via dalla casa senza interpellare l’altro dopo l’avvenuto scioglimento della comunione legale dei beni.
