Il trucco della “Doppia Occhiata” che la polizia insegna agli agenti: così ti salvi dai ladri

Con il trucco della doppia occhiata si può evitare un furto in casa. Basta seguire un'indicazione per salvarsi. 

La Polizia addestra i propri agenti e insegna loro il trucco della doppia occhiata. Può salvare dai ladri e da un maldestro tentativo di furto in un’abitazione. Conoscere come disinnescare la trappola è fondamentale per tutelare la propria casa e le persone che ci vivono.

Prevenzione e sorveglianza sono le parole chiave quando si parla di sicurezza. Bisogna prevenire un evento criminale e tenere d’occhio alcuni segnali che possono indicare la possibilità di un furto. Il modo migliore di prevenire è installare un sistema di allarme e delle telecamere – rispettando le direttive normative – che agiscono come deterrente per i ladri.

Bisogna, poi, evitare di uscire di casa lasciando le finestre aperte mentre la porta si deve sempre chiudere con più mandate e deve essere dotata di una serratura altamente efficace. Per quanto riguarda la sorveglianza è bene installare spioncini elettronici, videocitofoni e fare attenzione ai segni sulla porta di casa (i ladri hanno un alfabeto per comunicare tra loro) nonché alla presenza di droni nei pressi dell’abitazione. Per tutelarsi, poi, è bene conoscere il trucco della doppia occhiata.

Come proteggersi ed evitare un furto in casa

Abbiamo accennato ai segni sulla porta ma è bene approfondire. Serve guardare con attenzione ogni dettaglio per evitare un furto. L’alfabeto dei ladri non è l’unico escamotage che i malintenzionati usano per comunicare e segnalare le caratteristiche della casa (triangolo donna sola, cerchio inutile insistere, rombo casa disabitata, x buon obiettivo e così via). Ci sono altri trucchi che hanno ideato per cogliere informazioni e capire quando è il momento di agire.

vista dal buco della serratura
Come proteggersi ed evitare un furto in casa (Designmag.it)

Un filo di colla da una parte all’altra della porta per capire se è uscito o entrato qualcuno, un biscotto sotto lo zerbino perché se si ritroverà rotto allora la casa è frequentata, pezzi di carta nella serratura sempre per giungere alle stesse conclusioni. Attenzione anche allo spioncino rotto. Se i ladri si accorgono che non è stato riparato daranno per scontato che all’interno non c’è nessuno.

Qui ci colleghiamo ad un trucco più subdolo. I malintenzionati rompono lo spioncino poi suonano il campanello e l’inquilino non riuscendo a vedere chi c’è apre la porta. Non bisogna agire in questo modo. Se lo spioncino è rotto e non si riconosce dalla voce la persona dietro la porta meglio non aprire. Si può chiedere di tornare in strada e videocitofonare o affacciarsi alla finestra per vedere chi è. Solo la doppia occhiata potrà salvare.

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