Il comodino è uno di quei pezzi d’arredo che raramente riceve l’attenzione che merita, eppure fa la differenza in una stanza. Non è solo un appoggio accanto al letto, ma un micro cosmo che racconta molto di chi ci vive: c’è chi lo riempie di libri, chi ci lascia sempre una candela accesa, chi invece lo vuole essenziale e sgombro. Negli ultimi anni il mercato ha premiato soprattutto modelli semplici, lineari, facili da inserire in ambienti diversi. Il segreto è la versatilità, e non a caso il comodino che oggi si vende più di tutti ha proprio questa caratteristica, senza bisogno di effetti speciali.
Il motivo di tanto successo non sta solo nel prezzo o nella praticità, ma anche nella capacità di adattarsi senza mai sembrare fuori posto. In una stanza piccola funziona perché non appesantisce, in una camera grande si moltiplica e resta discreto. È bianco, pulito, con due cassetti che tengono al sicuro le cose che non vogliamo in vista. Un design che non si impone ma che diventa un piccolo classico domestico, al pari delle sedie che non passano mai di moda. Forse il comodino ideale non è quello che cattura lo sguardo al primo colpo, ma quello che giorno dopo giorno continua a risultare utile e coerente.
Perché il comodino MALM è diventato un best seller
È il caso del modello MALM con due cassetti di IKEA, quello che domina le vendite da anni e che continua a piacere perché riesce a fare quello che promette, senza orpelli. Misura poco più di quaranta centimetri in larghezza e poco più di cinquanta in altezza, quindi si infila in camere strette senza togliere respiro e si abbina facilmente a letti di forme e dimensioni diverse.

Il design è lineare, quasi anonimo, ed è proprio questo il punto. Nella versione bianca si perde nella stanza e diventa uno sfondo per lampade, libri o oggetti personali. Nelle varianti legno o marrone-nero invece regala calore e carattere. Non è il tipo di mobile che pretende di essere protagonista, ma quello che sostiene la scena e lascia spazio ad altri dettagli. Per questo in tanti lo scelgono, perché non impone uno stile ma lo accompagna.
Due cassetti sono più che sufficienti per riporre quello che di solito vive accanto al letto: caricabatterie, creme, occhiali, piccoli ricordi. L’interno è ampio il giusto, e la struttura in truciolare con rivestimento acrilico, seppur basica, si rivela resistente all’uso quotidiano. La pulizia è semplice, basta un panno umido, e il bianco rimane fresco nel tempo se trattato con cura. Per chi ama avere tutto in ordine, è un alleato silenzioso.
Idee creative per trasformarlo con piccoli hack
A fare la differenza, però, sono anche le possibilità di personalizzazione. Il MALM nasce come comodino basso e a terra, ma basta montare quattro piedini per cambiarne completamente la percezione. Si trovano facilmente online o nei negozi di bricolage, in metallo dorato, nero opaco o legno naturale. L’operazione è semplice: si avvitano sotto la base con viti corte, e il risultato è un comodino sollevato, più leggero visivamente e molto più chic. Con i piedini dorati diventa glam, con quelli in legno chiaro si sposa con un arredamento scandinavo.
Le scanalature integrate sono pratiche, ma un vero cambio di look arriva con le maniglie. Si possono montare pomelli rotondi in ottone, maniglie lunghe in pelle intrecciata o dettagli in vetro trasparente. Serve solo forare la parte frontale dei cassetti e fissare le nuove maniglie con le viti incluse. È un piccolo gesto che però porta subito il mobile fuori dalla sua “aria da IKEA” e lo fa sembrare un pezzo artigianale.

Per chi vuole un cambiamento radicale, l’idea migliore è rivestire i frontali dei cassetti. Si possono usare pellicole adesive effetto marmo, rattan intrecciato o legno scuro. In alternativa, sottili pannelli di compensato tagliati a misura, fissati con biadesivo forte, trasformano il MALM in un comodino totalmente diverso. Abbinandolo a un top in vetro o a una lampada particolare, sembra davvero un pezzo su misura.
Naturalmente il MALM non è l’unica opzione. Il mercato oggi propone comodini che vanno dai sospesi da parete, ideali nelle stanze piccole, a modelli più ricercati in legno massello o con tre cassetti. Alcuni marchi puntano sul design essenziale ma caldo, altri sulla funzionalità estrema. Ma la forza del bestseller IKEA resta quella di essere accessibile e di offrire un’ottima proporzione qualità-prezzo. Con meno di 50 euro ci si porta a casa un pezzo pronto all’uso, che può durare anni e che non obbliga a compromessi di stile.
Alla fine la popolarità di questo comodino dimostra una verità semplice: ciò che funziona davvero è ciò che si adatta senza sforzo. Nelle case di studenti, nelle prime convivenze, nelle camere curate fin nei minimi dettagli, lui trova sempre posto. È il tipo di mobile che non pretende applausi ma che conquista nel tempo, con la discrezione di chi sa rendersi indispensabile.