Il colore delle pareti di casa non è solo questione di gusto e stile: può cambiare il nostro umore quotidianamente - designmag.it
Il colore sbagliato può alterare il nostro umore, ecco perché – prima di scegliere le tonalità delle pareti – occorre una riflessione in più.
La psicologia del colore dimostra come ogni sfumatura sia in grado di influenzare le emozioni, il comportamento e il benessere mentale all’interno della casa. Ma è davvero possibile che il colore delle pareti influisca sull’umore? La risposta è sì, lo conferma la scienza. Ogni tonalità dovrebbe essere pianificata in base alla funzione principale della stanza. Non si tratta solo di gusto e stile, ma di equilibrio emotivo.
Ogni stanza deve avere il suo colore, poiché ogni tonalità suscita una determinata emozione. Ecco perché la parete deve essere studiata e pianificata preventivamente, in base alle specifiche esigenze di quell’area della casa.
In camera da letto, ad esempio, è importante creare un’atmosfera rilassante, che richiami la quiete e la serenità. Per ottenere questo effetto, gli esperti consigliano i colori tenui e freddi. Verde pastello o lavanda sono perfetti, ma anche carta da zucchero, azzurro e avorio. Toni, sostanzialmente, che non stimolano eccessivamente la mente, ma che al contrario la rasserenano.
Esattamente per il motivo opposto, se possedete una stanza dedicata alla creatività e alla produttività, gli esperti consigliano colori vivi, così da mantenere la mente brillante e attiva. Rosso, arancione, giallo, verde smeraldo o blu elettrico. Questi colori favoriscono la concentrazione, alimentano la vostra energia e impediscono al cervello – attraverso una stimolazione visiva evidente – di distrarsi oppure di rilassarsi troppo. Sono impulsi psicologici provati scientificamente. Infatti è raro trovare abitazioni che abbiano pareti dipinte in toni così, per così dire, prepotenti.
Passiamo poi all’area studio o lavoro. In tal caso si torna a tonalità neutre, non troppo chiare però. L’obiettivo è suscitare nella mente la percezione dell’ordine, in quanto – durante le ore di produttività – è importante essere focalizzati su quello che c’è da svolgere. I colori indicati sono blu aviatore, verde bottiglia, ma anche i derivati del beige. Dal color caffè, al cappuccino, tortora o più semplicemente bianco.
Per concludere, ci sono poi dei colori che si addicono qualora l’intento sia infondere in tutta la casa un senso di eleganza, raffinatezza e intimità. Verde bosco, blu notte, grigio scuro o bordeaux creano un ambiente particolarmente avvolgente e suggestivo, a tratti romantico. Un nido riservato a pochi eletti. Sono tuttavia colori poco indicati laddove la casa sia piuttosto piccola. Si rischia, così, di mortificare ulteriormente gli spazi.