I vicini ristrutturano casa e fanno troppo rumore? Forse non lo sai ma puoi ottenere un maxi rimborso

Si può chiedere un maxi rimborso ai vicini che ristrutturano casa quando il rumore diventa esagerato e insopportabile.

Quando si vive in un condominio ci si muove tra diritti e doveri da conoscere per evitare guai oppure ottenere “giustizia”. Ad ogni condomino è concesso ristrutturare l’abitazione ma entro determinati limiti a livello di rumore e di rispetto del decoro architettonico dell’edificio. La libertà dei condomini, dunque, ha dei paletti.

I lavori di ristrutturazione sono un diritto dei proprietari di casa, anche quando si vive in un condominio. Purtroppo sappiamo bene come per ristrutturare casa si farà molto rumore, soprattutto dovendo rompere pavimentazione, mattonelle o buttare già muri. Anche la polvere che si alzerà può diventare un problema da gestire per non importunare i vicini eccessivamente.

La buona educazione vuole che qualche giorno prima di iniziare i lavori, la famiglia interessata apponga un cartello nell’androne del palazzo per avvisare quando gli interventi verranno effettuati e la stima di quando finiranno e per chiedere scura per i rumori. Martelli pneumatici, trapani, demolizioni rientrano nell’inquinamento sonoro ma purtroppo sono rumori necessari. Entro determinati limiti.

Rumori in condominio per la ristrutturazione, cosa sapere

Il regolamento condominiale stabilisce le ore di silenzio che dovranno essere rispettate sempre, anche in caso di lavori. Di solito le fasce orarie interessate sono dalle ore 13.00 alle 15.00 e dalle ore 21/22 alle 8.00. Se durante queste fasce di silenzio si dovessero sentire rumori molesti allora si potrebbe avvisare l’amministratore di condominio e chiederne la sospensione. Non solo, è prevista una multa da 200 euro per aver violato il regolamento che può aumentare a 800 euro in caso di recidiva.

Casa con cuffie
Rumori in condominio per la ristrutturazione, cosa sapere (Designmag.it)

Altre direttive condominiali sono legate all’uso degli spazi comuni. Questi devono rimanere sempre puliti e sgombri da materiali vari. Attenzione anche ai giorni di svolgimento dei lavori, la domenica da direttive comunali non si possono effettuare interventi rumorosi. Se dovesse accadere si potrebbero chiamare i Vigili e bloccare le operazioni. Non solo, la ditta verrebbe sanzionata e il condomino ritenuto direttamente responsabile.

Tornando ai rumori oltre al rispetto degli orari di silenzio bisogna considerare anche le soglie di normale tollerabilità. Queste non devono essere superate altrimenti i rumori verrebbero considerati illegali.

Con un apposito strumento si può controllare la frequenza e se spesso dovesse essere superata la soglia di normale tollerabilità allora si potrebbero denunciare i vicini. Nelle ore notturne la soglia è di 3 decibel, in quelle diurne di 5 decibel. Provando il danneggiamento a causa dei rumori di ristrutturazione si potrà chiedere un risarcimento.

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