Ho avuto un blackout di diverse ore in casa dopo aver fatto la spesa: con questi trucchi ho salvato il cibo e gli elettrodomestici

blackout: come salvare il cibo, evitare danni agli elettrodomestici e imparare a gestire questa situazione di emergenza.

Un blackout improvviso subito dopo la spesa può mandare nel panico chiunque. Meglio essere preparati all’evenienza per salvare il cibo, evitare danni agli elettrodomestici e perfino imparare a gestire l’emergenza. Certe giornate iniziano male e finiscono peggio! Avevo appena fatto la spesa settimanale e riempito frigo e congelatore con qualche scorta quando all’improvviso buio ovunque. Ho capito subito che non era uno di quei soliti stacchi di corrente da dieci minuti.

Niente preavviso, niente fulmini o temporali, solo un silenzio assordante, rotto dai bip dei dispositivi che si arrendevano uno dopo l’altro. All’inizio ho avuto quel classico momento di smarrimento, non sapevo cosa fare e ho atteso qualche minuto cercando di evitare il panico, poi ho deciso di usare il buon senso. Il blackout si è rivelato un piccolo test domestico, mi ha insegnato come cavarmela senza elettricità per diverse ore, senza dover buttare via spesa e elettrodomestici.

Blackout e frigo pieno: come ho salvato la cena e pazienza

Quando va via la corrente la prima cosa da fare è non perdere la calma. Istintivamente cerchi una fonte di luce, quindi cerchi di ricordare dove hai messo le candele, in realtà dovresti solo respirare e agire con un minimo di logica.

Donna al buio con candele e cellulare
Blackout e frigo pieno: come ho salvato la cena e pazienza-Designmag.it

Le candele non sono sicure, specie se hai bambini o animali in giro per casa, meglio una torcia o una lampada ricaricabile, che tra l’altro fa anche più luce e ti permette di andare a vedere se è saltato l’interruttore principale. Se il problema è generale dovresti staccare le spine dei dispositivi più delicati per evitare che al ritorno della corrente gli sbalzi elettrici possano danneggiarli.

Il pensiero successivo dovrebbe andare al frigo. Dovrebbe restare chiuso il più possibile in questo modo la temperatura interna resta stabile per qualche ora. Vale lo stesso per il congelatore, anzi è ancora più resistente, se è pieno tiene anche due giorni.

Per fortuna avevo fatto provviste! Mi sono reso conto che tenere in casa qualche scorta come tonno in scatola, barrette energetiche, frutta secca e fresca può davvero fare la differenza, specie se la corrente manca anche mezza giornata. Dopo questa esperienza ho deciso di organizzarmi meglio per il futuro.

Niente di eclatante ma qualche torcia in più, una power bank da tenere sempre carica e magari una radio a pile, che fa tanto anni ’90 ma senza telefono ti fa sentire meno solo. Queste sono le cose che avrei voluto avere in casa durante quelle interminabili ore di buio.

Un blackout può anche diventare un’occasione per rallentare, ascoltare il silenzio e capire quanto dipendiamo dall’elettricità. Ma acon un po’ di testa e due o tre accorgimenti, si può superare senza drammi e soprattutto, senza sprechi.

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