Hai una nicchia in casa? Ecco il trucco dei designer per farla sembrare preziosa

Un angolo dimenticato può trasformarsi in un dettaglio architettonico con una luce pensata bene. Esploriamo come trattare le nicchie in casa per renderle parte viva dell’ambiente.

Ho sempre avuto una certa attrazione per le nicchie. Quelle rientranze nei muri che sembrano non sapere bene che ruolo avere. A volte sembrano inutili, altre sembrano promettere qualcosa di bello ma poi si fermano lì, come se mancasse il coraggio di renderle parte del resto. Ne ho viste tante, in case nuove e in appartamenti datati. Alcune erano spazi ciechi usati per poggiare candele, altre rifugi per soprammobili tristi, altre ancora completamente ignorate. Eppure ogni volta che entravo in una stanza con una nicchia valorizzata bene sentivo subito la differenza.

Quando mi capita di entrare in case dove le nicchie sono lasciate in ombra la prima cosa che noto non è tanto lo spazio sprecato quanto la sensazione di cosa manca. Quella rientranza lì, che sia in cartongesso, in muratura o ricavata in una boiserie, ha una funzione che non è mai solo decorativa. Il punto critico non è il volume in sé ma l’assenza di una progettazione della luce coerente con il tipo di rientranza. Illuminare una nicchia non significa renderla visibile e per farlo serve una conoscenza precisa dei materiali, della profondità, del ruolo che quello spazio gioca nell’equilibrio della stanza.

Tipi di nicchie e la loro funzione architettonica

Parto sempre dal tipo di nicchia. Le più semplici sono quelle in parete, spesso ricavate tra montanti di cartongesso. In questi casi la luce ideale è lineare e continua. Una strip LED integrata in un profilo in alluminio satinato consente di ottenere un effetto diffuso, non invadente. È importante posizionarla nella parte superiore o incassata nel bordo così che la luce scenda in modo omogeneo. In una parete attrezzata questa scelta valorizza libri, oggetti, persino superfici grezze come il cemento o intonaci materici. Il consiglio tecnico è scegliere LED da 2700 a 3000 Kelvin.

nicchie illuminate
Tipi di nicchie e la loro funzione architettonica – foto AI – designmag.it

Quando invece mi trovo di fronte a nicchie più profonde, magari pensate per ospitare oggetti singoli o composizioni verticali, preferisco lavorare con faretti incassati. Qui il posizionamento è essenziale. L’angolo d’inclinazione del fascio luminoso deve seguire l’oggetto e non colpirlo frontalmente, per evitare ombre rigide. Uso spesso faretti orientabili a bassa potenza, sono perfetti nelle nicchie che si aprono accanto a camini, in corridoi con boiserie o sopra consolle. L’impianto andrebbe previsto in fase di cantiere perché richiede alimentazione e cablaggio nascosto. In ristrutturazioni leggere però si può intervenire anche con soluzioni a batteria ben mascherate soprattutto se lo sfondo è scuro.

Un capitolo a parte meritano le nicchie in bagno. Sono tra le più delicate perché spesso soggette a umidità, vapori, pulizia frequente. In doccia le nicchie diventano elementi funzionali e decorativi. Per questo uso esclusivamente strip LED IP65 o superiori, protetti contro l’umidità, posizionati in profili siliconati. In questi spazi preferisco luci calde e morbide, per evitare riflessi eccessivi sulle superfici ceramiche. Se la profondità lo consente integro un piccolo gradino interno per evitare che i flaconi coprano la luce.

nicchia doccia e camera da letto
Profondità e punto luce: come gestire le nicchie strutturate – foto AI – designmag.it

Poi ci sono le nicchie sopra le testiere dei letti, sempre più richieste negli interni contemporanei. Qui la luce ha un ruolo quasi scenografico. Si tratta di creare una sensazione avvolgente, di continuità, spesso anche di comfort visivo. In questi casi lavoro con strip LED dimmerabili con accensione soft oppure con micro applique integrate nella parete stessa. L’orientamento deve essere preciso: la luce non deve colpire gli occhi né creare ombre dietro i cuscini. Quando si riesce a calibrare tutto bene l’effetto è quello delle suite d’albergo ben progettate.

Chi progetta luci per nicchie sa che ogni dettaglio conta: la temperatura colore, il tipo di diffusione, la direzione del fascio, ma anche il materiale della parete e gli oggetti presenti. È un microprogetto a parte all’interno di ogni stanza. E quando viene fatto bene lo si nota subito.

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