Quando il freddo è alle porte i termosifoni tornano in funzione. Puntualmente si ripresenta il solito problema della pulizia, che almeno nella stagione invernale, dovrebbe essere svolta in maniera approfondita.
Igienizzare i termosifoni permette di massimizzarne le performance, risparmiando così in termini di consumi energetici. Eppure anche le più accurate operazioni potrebbero non bastare per evitare la comparsa di un fastidioso effetto.
Quando i caloriferi vengono accesi per lungo tempo, degli aloni scuri o neri si fanno vedere sulla parete, in corrispondenza della zona retrostante o dei contorni. Antiestetiche macchie la cui origine è da attribuire all’aria calda che viene emessa dal termosifone stesso e che circola all’interno della stanza.
Questa sale verso l’alto, raccogliendo lo sporco sotto forma di polveri volatili, che viaggiano attraverso il flusso lasciandosi trasportare. Entrano così a contatto con le pareti fredde dove, a causa della differenza di temperatura, si depositano lasciano queste fastidiose tracce.
Ad intensificare la loro presenza intervengono inoltre altri fattori, quali l’umidità, la tipologia di vernice poco traspirante applicata sulla parete e l’aria stagnante quando la stanza non viene ventilata a sufficienza.
Quando gli aloni neri sono particolarmente evidenti è importante agire al più presto per rimuoverli. Un’impresa che non è poi così difficile, considerando che è possibile affidarsi ad una semplice soluzione fai da te ideale per sbiancare la parete senza fatica.
Come rimuovere gli aloni neri del termosifone: il rimedio semplicissimo
Quando si tratta di macchie sulle pareti, molto spesso il problema si individua troppo tardi. Più gli aloni sono ostinati, più difficile sarà liberarsene, ma quando il responsabile è il termosifone è possibile prevenire in tempo la loro comparsa.

La zona di muro vicina al calorifero è soggetta ad annerirsi. Per questo, posizionare un materiale tra il termosifone e la parete è un ottimo trucco non soltanto per massimizzare il calore , ma anche per proteggere dalle macchie.
Un pannello isolante o della carta stagnola, si riveleranno utilissimi nell’evitare la dispersione del calore sul muro e, allo stesso tempo, il deposito di particelle e polveri che formano lo sporco. Quando ormai è troppo tardi però, si può trattare l’area con un detergente naturale dal grande potere.
Per realizzarlo è sufficiente sciogliere 3 cucchiai di bicarbonato in un litro d’acqua, trasferendo la soluzione in una ciotola. Una spugna si dovrà poi immergere e strizzare bene. Non resterà infine, che applicare il composto sulla parete con delicati movimenti circolari.
Una volta che il nero sarà scomparso, la parete dovrà essere risciacquata con un panno inumidito con acqua. Per evitare la formazione di muffe, la zona deve essere asciugata al più presto con un phon ad una distanza di almeno 20 centimetri. La parete in un attimo sarà tornata come nuova, pronta per affrontare un altro freddo inverno.






