Gatti in condominio che miagolano in continuazione: puoi risolvere così, lo dice la legge

Gatti che miagolano senza sosta, quali sono gli strumenti legali per far valere il diritto al riposo.

Vivere in un condominio significa dover affrontare delle situazioni di disturbo seguendo attentamente la normativa per evitare di essere sanzionati o peggio. Il regolamento condominiale disciplina i comportamenti dei condomini e dove manca qualche indicazione ci pensa il Codice Civile ad intervenire.

La vita in condominio è condivisione di spazi. Più famiglie che abitano in uno stesso edificio non solo si incontrano sul pianerottolo, sulle scale o nell’androne ma devono anche prendere insieme decisioni di varia natura. L’amministratore di condominio è il soggetto che si occupa di mediare e aiuta i condomini a navigare lunga la stessa rotta per evitare collisioni e problemi.

Sono tanti i motivi che potrebbero dare vita a scontri tra condomini. La maggior parte nasce da una mancanza di educazione e rispetto della vita in comune, all’incapacità di empatia e al desiderio di far valere la propria opinione senza ascoltare quella altrui. In alcuni casi le lamentele sono esagerate, un po’ di pazienza è necessaria dovendo vivere a contatto con altre famiglie. Altre volte, invece, chi avanza un reclamo ne ha tutto il diritto e per l’accusato potrebbe finire molto male.

Gatto che miagola di continuo, quali le conseguenze per il padrone

Ognuno nel proprio appartamento è libero di tenere un animale domestico. Nemmeno il regolamento condominiale può più impedire di avere un cane o un gatto come compagnia. Significa che se un condomino dovesse lamentarsi in modo generico per la presenza di un animale nel palazzo non avrebbe alcuna conseguenza questa sua lamentela. Diverso il caso del gatto che miagola continuamente, si aggira libero per le scale condominiali o il giardino comune.

Gatto che miagola
Gatti in condominio che miagolano in continuazione: puoi risolvere così, lo dice la legge (Designmag.it)

Il comportamento del gatto se fonte di disturbo per gli altri condomini è sanzionabile. Non è concesso, infatti, compromettere la qualità della vita delle altre persone che abitano nell’edificio. Quando l’amico a quattro zampe miagola di giorno, di notte, in modo insistente e ripetuto può peggiorare il sonno e il riposo dei condomini. Un vero problema per chi lavora di notte e di giorno deve dormire o per chi ha il sonno leggero.

Ebbene, se il miagolio supera le soglie della normale tollerabilità il padrone del gatto può essere accusato di disturbo della quiete pubblica proprio come avviene per i cani o per emissioni moleste. Prima di arrivare in Tribunale si potrebbe chiedere gentilmente al proprietario di risolvere la situazione evitando che il gatto miagoli costantemente.

Se la richiesta non dovesse essere accolta allora si potrà coinvolgere l’amministratore e solo se il disturbo dovesse continuare in modo persistente si potranno chiamare le autorità locali, l’ASL o rivolgersi al Giudice di pace. Se sono tante le persone disturbate il proprietario può essere accusato penalmente.

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