Entrare in cucina e sentire un cattivo odore nell’aria, non c’è niente di peggio soprattutto al mattino o quando si rientra in casa la sera e si vorrebbe essere accolti da un gradito profumo. L’olezzo sgradevole andrà via solo spalancando le finestre per diversi minuti. Tutto questo, però, si può evitare evitando di commettere un errore che va ad inficiare la pulizia della cucina.
Pur essendo un’attività noiosa e stancante bisogna dedicare attenzione alle pulizie di casa. Se si desidera avere ogni stanza ordinata, profumata, accogliente e pulita bisognerà spendere tempo e fatica ogni giorno. Con una pianificazione adeguata si potranno gestire i compiti con maggiore tranquillità evitando di dover effettuare più lavori pesanti in un solo giorno.
Ci sono pulizie da fare quotidianamente come quelle dei sanitari, dei pavimenti e della cucina e altre che sono periodiche e si possono dilazionare nel tempo. Le tende, i materassi, i vetri delle finestre, i tessili, la polvere sopra i mobili, c’è un gran da fare in casa. Il trucco per alleggerire i compiti è evitare di commettere errori che costeranno più tempo e fatica.
L’errore da non commettere in cucina per evitare cattivi odori
Sono tante le possibili cause del cattivo odore in casa. Le scarpe sporche lasciate in giro, una tubatura incrostata e con residui di cibo, la mancata aerazione della stanza, la spazzatura. Proprio dal contenitore dell’organico in cucina potrebbe dipendere l’effluvio sgradevole in cucina. Bisogna pulirlo frequentemente e togliere il sacchetto se contiene rifiuti troppo puzzolenti.

Spesso, però, l’errore più comune che si commette e che porta a cattivi odori persistenti è lasciare i piatti sporchi nel lavello. Capiamo come possa risultare stancante lavare le stoviglie la sera, dopo una giornata di lavoro e attività frenetiche ma lasciandole nel lavandino si avrà cattivo odore, disordine e la proliferazione di parassiti. Questa abitudine, dunque, è dannosa per la salute soprattutto se piatti, bicchieri e posate rimangono sporchi nel lavello per più di un giorno.
Se proprio non abbiamo voglia di lavarli bisognerebbe almeno sciacquarli al volo in modo tale che i residui di cibo non si induriscano diventando più complicati da lavare successivamente con conseguente perdita del doppio del tempo. Per “illudersi” che il compito sia meno gravoso è consigliabile impilare i piatti dopo averli sciacquati. Daranno un senso di maggiore ordine e sarà più veloce procedere con il lavaggio.