Consigli per gestire meglio le risorse, ecco chi consuma maggiormente tra il forno elettrico e la friggitrice ad aria.
Ci sono tanti elettrodomestici nella cucina, alcuni più amati di altri in base alle esigenze di ognuno, ma non c’è dubbio sull’uso che si fa di questi due. Sia il forno elettrico, un ever green, che la friggitrice ad aria, più moderna, sono quelli maggiormente utilizzati, ma la domanda sorge spontanea: quale consuma di più? È tutta una questione di modalità oppure ci sono dei trucchetti da sfruttare a proprio favore?
La cucina è l’ambiente più vissuto, si consumano i pasti principali, e poiché nella maggior parte dei casi è collegata al salone in un open-space, tendenza sempre più scelta dalle persone e consigliata dagli esperti di design e interni. Il punto è che non si può affatto scegliere tra l’uno e l’altra, entrambi sono presenti in casa, la differenza sta nel loro uso.
C’è chi abusa della seconda, dimenticando totalmente il metodo tradizionale, specie perché più veloce e pratica, ma anche per la conoscenza diffusa che faccia meno male all’organismo grazie la metodo di cottura rivoluzionario.
Ma in termini di costi a fine mese, potrà dirsi lo stesso per le bolletta dell’energia elettrica?
Gestione risorse: chi consuma di più tra il forno elettrico e la friggitrice ad aria?
Analizzate le tendenze della maggior parte delle persone, risulta fondamentale comprendere quale tra i due elettrodomestici consumi maggiormente, e soprattutto se esiste effettivamente un metodo che riesce a gestire i costi a fine mese.

Per capire quale tra i due consuma di più bisogna analizzarne la potenza, i tempi di cottura, e la necessità di preriscaldamento. Si tratta di condizioni che ne determinano l’uso, e proprio per questo conoscere meglio questi elettrodomestici, permette di compiere un utilizzo più efficace e consapevole.
Nel caso della friggitrice ad aria, questa ha una potenza minore di 1200-1800 watt. Si riscalda velocemente e non necessita di preriscaldamento. Come se non bastasse, cuoce in tempi davvero molto brevi, perché in circa 15-30 minuti prepara la maggior parte dei piatti. In questo modo il consumo si riduce tantissimo.
Per il forno elettrico è bene sapere che invece ha una potenza maggiore a 2000 e 3000 watt di norma, richiede il preriscaldamento di 10-20 minuti, e i tempi di cottura possono estendersi a 30-60 minuti e più-
Ad esempio, per cuocere una porzione di patatine la prima consumerebbe circa 0,2 kWh, il secondo 1 kWh, rendendola la prima molto più efficiente di 5 volte in più!
Quindi, si conferma che la friggitrice abbia ottimi vantaggi. Veloce nella cottura, versatile nell’uso, e non scald nemmeno l’ambiente. Infine, riduce i costi a fine mese, insomma potrebbe del tutto sostituire il forno se lo si volesse!