Il fondo cassa del condominio è importantissimo e nominare un amministratore condominiale competente è fondamentale.
Ogni mese si chiede ai condomini di versare una cifra che finisce nel fondo cassa. Quei risparmi non vengono toccati, a meno che non si tratti di frangenti eccezionali. Sono gestiti dall’amministratore condominiale e sono molto importanti. A cosa servono precisamente? Sostanzialmente sono necessari per le emergenze.
Fondo cassa: i soldi raccolti a cosa servono
L’amministratore condominiale è responsabile del fondo cassa. Si tratta di una somma di denaro che i condomini raccolgono per le spese straordinarie, quali possono essere lavori di manutenzione, riparazioni urgenti e tutti quei pagamenti imprevisti che necessitano di una soluzione repentina. Per esempio, se si rompe l’ascensore, si può accedere al fondo cassa per provvedere alla sua manutenzione, così da risolvere la problematica in breve tempo.

Il fondo cassa è frutto di calcoli accurati. I soldi risparmiati devono essere utilizzati coscienziosamente, onde evitare di dover chiedere ai condomini un ulteriore versamento di denaro. Si possono presentare diversi disagi qualora l’amministratore condominiale non sia in grado di adempiere ai suoi doveri adeguatamente. Il primo effetto collaterale, considerando l’esempio prima citato, è che non ci siano abbastanza soldi per riparare l’ascensore. I tempi di risoluzione del problema così si allungano. Non è però finita qui.
La cattiva amministrazione può tradursi anche in sprechi e rendiconti ambigui. Il responsabile del fondo potrebbe non dichiarare il suo utilizzo improprio o ritardare nei pagamenti di chi di dovere, compromettendo in questo modo la qualità del servizio. Una gestione poco trasparente può comportare delle conseguenze in ambito legale, in quanto si tratta comunque di un contributo dei condomini, versato con specifici obiettivi.
Per tutelarsi da potenziali inadempienze da parte dell’amministratore, si può procedere per diverse vie. In primo luogo, si può richiedere un rendiconto periodico dei risparmi contenuti nel fondo e delle eventuali spese straordinarie. Questo durante le consuete assemblee condominiali. In secondo luogo, i condomini possono chiedere che venga nominato un revisore dei conti oppure un consulente indipendente.
Ad ogni modo ogni cifra richiesta dall’amministratore va verificata. Si tratta di una questione di responsabilità collettiva. Ogni complesso residenziale va considerato come un piccolo Stato, dove i contributi di chi vi abita vanno utilizzati adeguatamente, rispettando le loro esigenze. Ecco perché è importante affidarsi a un amministratore condominiale di fiducia, affinché i disagi di cui abbiamo accennato non si verifichino.