Expo 2015: i padiglioni rimontati o distrutti?

Albero della Vita

expo 2015 design

Expo 2015 ha chiuso i battenti e ora ci si chiede quale sarà il destino dei 54 padiglioni allestiti al suo interno. Il 2 novembre sono iniziati i lavori di smantellamento, alcuni padiglioni rimarranno sul suolo lombardo, altri verranno demoliti, altri riciclati e altri ancora rimpatriati. Insomma quali saranno i padiglioni rimontati o distrutti? Scopriamolo continuando la lettura.

Quello che resterà di Expo 2015

Quali strutture resteranno a Expo 2015? Si può dire ormai con certezza che l’Albero della Vita, Padiglione Zero e Palazzo Italia rimarranno a Expo 2015 come sono oggi. Verrà fatta manutenzione e rimarranno anche le mostre al loro interno. Ancora molte incertezze per Israele, che forse verrà rimontato a Venezia.

Destinazione solidale

Alcuni padiglioni di Expo 2015 verranno destinati a scopi solidali. E’ il caso del padiglione Don Bosco, che verrà trasferito in Ucraina diventando un centro giovanile, del Principato di Monaco che servirà per la realizzazione di un centro della Croce Rossa in Burkina Faso, e del villaggio Save The Children, che troverà la sua nuova collocazione nel centro profughi in Libano.

Padiglioni all’asta

Alcuni dei padiglioni di Expo 2015 finiranno all’asta. E’ la triste sorte del padiglione Brasile che venderà oggetti di design, complementi di arredo, attrezzature multimediali e informatiche e mobili d’ufficio al miglior offerente. Stesso destino anche per il Belgio, che ha messo all’asta il proprio padiglione a partire da un’offerta di un milione di euro.

Padiglioni riciclati

I Paesi che non riutilizzeranno le proprie strutture dovranno, come da regolamento di Expo 2015, riciclare tutte le parti in legno e ferro. Il legno in teak della struttura del padiglione Malesia verrà rivenduto in Italia mentre il padiglione Colombia servirà per future costruzioni sempre all’interno del nostro Paese.

Padiglioni rimpatriati

Quali padiglioni torneranno in patria? L’oasi del padiglione degli Emirati Arabi Uniti tornerà a Masdar City, i quattro silos della Svizzera diventeranno serre urbane, il giardino botanico del Bahrain tornerà al suo posto e le sfere del padiglione dell’Azerbaijan si trasformeranno in un centro di tutela della biodiversità a Baku.

Simboli donati Expo 2015

Alcuni Paesi hanno deciso di donare gli elementi simbolo dei loro padiglioni: gli alberi del padiglione Austria verranno piantati vicino a Bolzano, l’alveare della Gran Bretagna diventerà una scultura urbana, mentre le colonne del Vietnam verranno donate alla Liguria.

Padiglioni demoliti

Verranno completamente smantellati i padiglioni della Cina, Thailandia, Qatar, Uruguay, Germania, Spagna e il bellissimo padiglione Giappone Expo 2015.

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Parole di Giulia De Rosa