Estintori scaduti in condominio, cosa devi fare subito: nessuno lo sa e si rischia molto

Cosa devi sapere se in condominio ci sono gli estintori e stanno per scadere.

In un condominio è essenziale garantire la sicurezza di tutti i condomini, anche installando un sistema di antincendio completo (quindi anche degli estintori). Tuttavia, se questi sono scaduti, si può rischiare grosso (e non solo la propria incolumità).

Infatti ci sono precise normative di sicurezza e conformità da garantire, nonché controlli periodici da fare a questi dispositivi. Ecco cosa sapere.

Cosa fare con gli estintori scaduti in condominio

Ci sono delle precise norme che disciplinano la presenza degli estintori in un condominio. Infatti è obbligatorio tenerli quando ci sia almeno una di queste caratteristiche: 

  • altezza superiore a 24 metri in gronda (dal suolo alla gronda del tetto); se presenti fonti di rischio, l’estintore sarà obbligatorio anche se l’edificio non supera i 24 metri
  • presenza di autorimesse condominiali
  • esistenza di una caldaia centralizzata
  • deposito o impianto di GPL
mano su estintore
Cosa fare con gli estintori scaduti in condominio – designmag.it

In tutti questi casi è obbligatorio predisporre un progetto antincendio, che preveda anche l’installazione di estintori adeguati, e che deve essere approvato dai Vigili del Fuoco. I tipi di estintori che si possono installare sono diversi:  a polvere, schiuma, acqua nebulizzata o ad anidride carbonica.

Si può scegliere in base al tipo di rischio presente nelle diverse aree (es. autorimessa, locali tecnici, scale, ecc.). Tuttavia, sia nella scelta che nel posizionamento degli estintori bisogna conformarsi alla normativa vigente, vale a dire il DM 7 gennaio 2005 e la norma UNI 9994.

Nello specifico, questi dispositivi devono essere posizionati in punti facilmente accessibili e ben segnalati all’interno delle parti comuni (come androni, scale, pianerottoli oppure lungo le vie di fuga e nelle autorimesse, sulla corsia di manovra o vicino agli ingressi). Inoltre è raccomandato (e in certi casi obbligatorio) collocare almeno 1 estintore per piano, soprattutto se il condominio ospita attività lavorative (es. portineria, imprese di pulizia, attività commerciali).

Periodicamente sugli estintori va fatta l’adeguata manutenzione da parte di ditte specializzate e di questo se ne deve assicurare l’amministratore di condominio. Nello specifico gli estintori vanno controllati almeno ogni 6 mesi da tecnici qualificati, e  devono essere revisionati ogni volta che vengono utilizzati, anche solo parzialmente, e sostituiti in caso di scadenza o danni.

Se ci si accorge che gli estintori sono scaduti, bisogna segnalarlo subito all’amministratore di condominio, perché il dispositivo diventa praticamente inutilizzabile e viola la legge, essendo un pericolo per tutti. La mancata manutenzione può esporre l’amministratore a sanzioni e a gravi conseguenze in caso di incidenti.  Quindi ci vuole massima attenzione!

Gestione cookie